“Ho un contratto in mano” Pogba choc | Il francese spiazza tutti con la sua incredibile decisione
Ora che è certa la riduzione della squalifica Paul Pogba non vede l’ora di giocare. Ha un contratto in mano e la sua scelta spiazza tutti.
“Non vedo l’ora di tornare in campo”. Lo ha scritto subito, prima ancora che uscisse la sentenza del TAS, in quel post virale che ha fatto il giro del mondo e restituito al calcio un giocatore che stava studiando per diventare Pallone d’Oro.
La riduzione della squalifica per doping da 4 anni a 18 mesi cambia le carte in tavola sia di Paul Pogba, sia della Juventus, proprietaria del suo cartellino fino al 2026. Giuntoli nei giorni scorsi non si è sbottonato più di tanto al riguardo, lasciando aperte tutte le strade.
“È stato un grande calciatore, ma è tanto che è fermo. Aspettiamo”. Non c’è molto tempo però per scegliere il da farsi. Paul Pogba si sta già allenando, ha una voglia matta di scendere in campo. Quei diciotto mesi, inoltre, in realtà sono cinque, perché a marzo terminerà la squalifica.
Così bisogna accelerare la trattativa, anche se il primo passo l’ha compiuto il centrocampista francese, uscito allo scoperto in una recente intervista a L’Equipe che ha fatto il giro del mondo, spiazzando un po’ tutti. Juventus compresa.
Un’altra possibilità
Parlando con il più importante quotidiano sportivo francese, uno dei più seguiti a livello internazionale, Paul Pogba si racconta in occasione della presentazione del film ‘Quatre Zeros’, in cui reciterà lui stesso. “E’ come se mi fosse stata data un’altra possibilità, mi è stato restituito qualcosa che mi era stato tolto”. In patria lo rivogliono a gran voce, il primo a muoversi Patrick Evra, che ha intenzione di convincere Mehdi Benatia, ora diesse, a portarlo a Marsiglia.
Ecco la frase che colpisce tutti, Juventus compresa. “Lo zio Pat (riferito all’amico Evra, ndr), lo conoscete – ha spiegato – ma io sono ancora sotto contratto quindi non è credibile. Non sappiamo cosa ci riserverà il domani”. Pogba resta alla Juventus?
La mossa
In realtà no. Ne è sicura la Gazzetta dello Sport, secondo cui le parti starebbero lavorando per una risoluzione contrattuale reciproca. La Signora ha speso tanto questa estate, per di più ha un bilancio in rosso di circa 200 milioni, il suo trend è in risalita, ma non può certo permettersi Paul Pogba.
Così dall’ufficialità della sentenza sono aumentati i contatti tra il suo entourage e la Juventus per dare forma all’addio ai bianconeri, annunciato peraltro ormai da tempo, ma in forma pacifica e accomodante. Paul è fermo da un anno e non fa parte del progetto bianconero, con la squalifica come macchia sufficiente per chiudere la collaborazione in anticipo. L’obiettivo è di farlo nel modo meno traumatico possibile. Poi si penserà al futuro, che sia in MLS o di nuovo in Francia, si vedrà. Ora Pogba può programmarlo.