“Ho parlato con il presidente, lascio la panchina”: se ne va così, all’improvviso | Dimissioni irrevocabili
I giocatori non ci possono credere: in campo hanno dato tutto ma il loro allenatore aveva già deciso.
Se per un giocatore è un onore indossare quella maglia, per un tecnico è soprattutto un atto di grande responsabilità. Guidare un paese verso imprese sportive sempre più grandi comporta enormi pressioni che, una volta disattese, comportano maree di critiche.
Potrebbe in parte essere questo il motivo della scelta del tecnico. Un’analisi forse superficiale ma che racchiude le insicurezze di chi dovrebbe essere da esempio e spronare i suoi a non arrendersi mai.
I giocatori non possono crederci ma sanno che ora molto dipenderà da loro. Quando se ne va un tecnico, è proprio il gruppo l’osservato speciale. Tutti dovranno tirare fuori qualcosa di più per arrivare preparati al prossimo impegno (tra una manciata di giorni, ndr) e credere nel sogno.
Il paese si interroga su queste dimissioni ma prova a guardare avanti. In passato infatti sono arrivate due cocenti delusioni (nel 2018 e nel 2022, ndr) che non possono tornare d’attualità proprio adesso. È troppo importante preparare al meglio la prossima sfida e conquistare i tre punti in palio.
Il ct ha detto basta
Non è avvenuto tutto dopo una sconfitta bensì in seguito a uno scialbo zero a zero. Contro il Paraguay il Cile non è riuscito a fare di meglio e ora la strada verso i prossimi Mondiali si complica.
Il responsabile di questa serata amara è soprattutto l’allenatore, Eduardo Berizzo, che in conferenza stampa ha anticipato tutti confessando la sua scelta. Ora toccherà ai giocatori più esperti, in attesa del nuovo allenatore, trascinare il gruppo verso mete inesplorate.
Dimissioni ufficiali, ora tocca a lui
“Ho appena parlato con il presidente e ho espresso il desiderio di lasciare l’incarico. I risultati non sono stati quelli attesi e bisogna saperlo riconoscere. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con me e i giocatori che si sono impegnati in questo percorso. Le possibilità di qualificarsi ai Mondiali esistono e sono intatte”. Con queste parole, in conferenza stampa, l’ex ct Berizzo ha di fatto salutato il paese.
Ora toccherà a Nicolas Cordova San Cristobal, responsabile tecnico delle squadre giovanili, guidare ad interim la nazionale cilena già martedì 21 novembre contro l’Ecuador. La Federcalcio si affida a una personalità che conosce già il movimento e spera di poter vivere una giornata diversa dopo la delusione contro il Paraguay.