“Ho detto no”: Gasperini adesso lo annuncia | Ha rifiutato la panchina più ambita

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini - Calcioinpillole.com

L’allenatore italiano si confessa. La sua carriera avrebbe potuto prendere una piega diversa ed è lo stesso Gasperini a spiegare il perché.

Gian Piero Gasperini può essere già considerato uno dei pochissimi manager della nostra Serie A. Quello che è riuscito a creare a Bergamo, supportato da una società forte e lungimirante, è un qualcosa che merita grande attenzione oltre che ammirazione.

Il calcio per una realtà del genere è diventato un trampolino di crescita straordinario. All’interno delle stagioni in nerazzurro ci sono sempre stati elementi in comune fuori dal comune. Unire il bel gioco ai risultati poi è diventato il fiore all’occhiello di questa splendida esperienza condivisa.

Il Gasp non vuole cambiare e nel corso degli anni ha saputo valorizzare meglio di nessun altro il materiale umano e tecnico a disposizione. Quanti calciatori (alcuni di questi ora in squadre di vertice, ndr) sono passati dai suoi insegnamenti? Un esempio: guardate come è cambiato De Ketelaere.

La famiglia Percassi ha dato fiducia a un uomo e un tecnico di grande valore. I risultati hanno ripagato in parte la proprietà ma gli attestati di stima e affetto probabilmente valgono ancora di più di un pallone in rete. Un sodalizio che non può interrompersi nemmeno di fronte a qualche minaccia.

Sirene per il Gasp: la sua posizione

Dopo la sfortunata parentesi all’Inter, sulla quale in tanti hanno cercato di costruire un movimento anti Gasperini, qualcosa è cambiato. Il tecnico sembrava aver perso un po’ le misure ma il tempo è galantuomo. A Bergamo dal 2016 ad oggi sono arrivati solo successi.

Non solo sportivi ma anche economici e commerciali. Gasperini può essere definito il nostro Ferguson perché in Italia, in un paese permeato da una cultura assai diversa da quella anglosassone, i progetti durano mediamente molto meno tempo. O tutto o niente.

La festa dell'Atalanta
La festa dell’Atalanta – Calcioinpillole.com

Il retroscena sul possibile addio

Come ogni allenatore italiano che si rispetti, anche Gasperini ha vissuto momenti difficili. Soltanto qualche mese fa qualcuno lo aveva messo persino in discussione. La sua Atalanta è diventata ormai una grande del nostro campionato e i meriti dell’ex Genoa sono evidenti.

In una recente intervista a Dazn il tecnico della Dea ha confermato l’interesse di altri club nei suoi confronti: “All’estero ho sempre rifiutato di andare per scelta mia, anche se in passato ci sono state diverse opportunità“. Questione di scelte e di motivazioni. Questo piccolo miracolo sportivo merita un gran finale, il più tardi possibile.