Hellas Verona, Tudor: “Mou è un numero uno. Roma squadra difficile”
L’allenatore dell’Hellas Verona Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match in programma sabato alle 18 contro la Roma all’Olimpico e valido per la 26ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico dei veneti riportate da TMW.
Hellas Verona, Tudor pre Roma: “Noi un mix di automatismi e abilità dei singoli”
“Non sono sorpreso dalla squadra, ma chiaro che abbiamo avuto una crescita. Siamo stati bravi a ripartire dopo la sosta nataliza, era importante spingere e noi lo abbiamo fatto nel modo giusto. Abbiamo fatto punti importanti che ci hanno portato alla salvezza. Manca poco, ma è un obiettivo che dobbiamo ancora prendere“.
“La Roma è un avversario difficile e il loro allenatore è il numero 1. La loro rosa è da posto Champions. Sarà partita difficile e motivante“.
“Abbiamo parlato tante volte di questo con la squadra. l’Hellas Verona deve andare al massimo, poi a fine stagione vediamo dove siamo arrivati. Dobbiamo spingere ancora per tredici partite. Sono ancora tanti punti in gioco. Dobbiamo finire bene la stagione, tenere di testa ed essere motivati”.
“Sempre bello parlare di allenatori. E se parliamo di Mourinho lui è un numero uno. I tecnici hanno tante caratteristiche e tanti elementi. Anche nella comunicazione lui è il migliore“.
“In attacco abbiamo qualche giocatore molto importante. Abbiamo qualità, ma anche il coraggio di giocare con tanti uomini dentro l’area. Poi c’è tanto lavoro dietro, un mix tra automatismi e talento dei singoli. Ci sono diversi modi di attaccare nel calcio. Uno come Conte ad esempio insiste sui meccanismi, Guardiola fa un gioco più di posizione ma più libero. Poi conta tanto anche la preparazione fisica. In un modulo come il nostro devono correre tutti e tanto“.
“Domani non è una sfida per il piazzamento europeo. La Roma ha l’obiettivo Champions, l’Hellas Verona no“.
“Faraoni può tornare domani, ma vedremo. C’è comunque Depaoli che può fare bene entrambe le fasce. Potrei anche giocare con Faraoni terzo in difesa e Depaoli sull’esterno. Vediamo. Frabotta è un gruppo, ma manca ancora un po’ prima che possa rientrare totalmente. A livello di infortuni niente di nuovo“.