Giovanni Simeone si è presentato in conferenza stampa ai suoi nuovi tifosi, dopo il passaggio all’Hellas Verona: “Una parola per definirmi? Sacrificio o – meglio ancora – ‘garra’, che è nella mia indole. La mia attitudine è sempre quella di lottare su ogni pallone, di dare sempre il massimo per la squadra. Mi riconosco appieno nei tratti distintivi e nei valori di questo ambiente, di questa ‘piazza’. Per questi motivi, mi sento un giocatore da Verona. Il mio mantra è quello di cercare sempre di dare il massimo. Sono molto autocritico per cercare di spronarmi, per trovare stimoli in ogni situazione. Sentivo dentro di me che cambiare sarebbe stata la scelta migliore per il mio percorso calcistico. E quando mi ha cercato il Verona ho capito che sarebbe stata la scelta giusta per me, per poter continuare a crescere come giocatore. Con la società parlavamo da due anni. Era questo il momento giusto per scegliere Verona, e sono contento di questa decisione. Mi identifico molto con l’Hellas e con Verona, che fanno del lavoro e dell’impegno i propri principi cardine. Avevo anche altre possibilità, ma quando sono stato chiamato dal Direttore Sportivo Tony D’Amico ho capito che l’Hellas mi voleva più di altre squadre. Ho apprezzato molto questo gesto, qui sapevo di poter ritrovare mister Di Francesco ed è stato uno dei fattori per cui ho scelto Verona. Ho visto il mister sereno e determinato. È molto felice del mio arrivo e della squadra che ha a disposizione. Mi ha rassicurato sul fatto che questo è l’ambiente giusto per me e mi ha anche detto che è una grande opportunità per la mia carriera. Sono d’accordo con lui. Mio padre è felice per me e per la mia nuova avventura. Ci sentiamo spesso, mi sostiene anche da lontano“.