Hellas Verona–Napoli è stato il match della domenica pomeriggio del ventinovesimo turno di Serie A. Gli uomini di Spalletti erano chiamati ad una grande prova in un campo ostico come quello di Verona e hanno risposto presenti alla corsa scudetto. Tre punti che arrivano dunque a Napoli grazie ad una super prova di Victor Osimhen autore di una doppietta (un gol per tempo) che mantiene i suoi compagni nel giro delle prime posizioni.
Alla prima azione da gol è il Napoli a passare in vantaggio: al tredicesimo cross di Politano, Osimhen svetta di testa e mette sul primo palo la palla in rete. Dopo cinque minuti, al diciottesimo è sempre il Napoli ad essere pericoloso questa volta con Fabian Ruiz che da fuori mira l’angolino, ma questa volta Montipò non si fa sorprendere e si fa trovare pronto. Tutto Napoli in questa prima frazione, sempre con la punta nigeriana. Al ventinovesimo Osimhen completa un ‘eccezionale azione personale con un bolide da fuori che esce di poco sulla destra di Montipò. Super primo tempo dell’attaccante nigeriano.
Al trentaquattresimo potenzialmente pericoloso il Verona: su spizzata di Simeone, Ospina deve avventarsi rapidamente al limite dell’area per anticipare Sutalo. Al 41’ segna Mario Rui, ma in precedenza c’era stato un fallo commesso su Faraoni. Niente da fare per il terzino portoghese.
Il secondo si apre con un Verona più arrembante. Al 50′ azione manovrata degli scaligeri che porta Illic nei pressi dell’area di rigore, ma buca l’appuntamento con il sinistro. Sulla successiva mischia, Ospina perde il pallone in uscita su zampata di Ceccherini, ma nessun gialloblù riesce a spingerla in rete. Ospina dolorante al polso. Al 71′ è raddoppio del Napoli, ancora con un super Victor Osimhen: Ceccherini dorme sulla fascia di sinistra e si fa sorprendere da Di Lorenzo che una volta entrato in area serve il nigeriano che nei pressi del calcio di rigore impatta di destro e trafigge ancora Montipò. Al 76′ reazione dell’Hellas Verona che trova il gol del 1-2 con un grande gol di testa di Davide Faraoni. Tameze lavora bene un pallone che sembrava perso sull’out di sinistra, servendo Bessa che mette la palla in area di rigore, dove Faraoni prende il tempo a Mario Rui e batte Ospina mettendo la palla all’incrocio dei pali. Finale rovente al Bentegodi. Al 82′ Ceccherini corona una partita veramente da quattro in pagella: dal rilancio dal fondo di Ospina, l’ex Crotone commette un’ingenuità clamorosa colpendo la palla di mano, nonostante l’ammonizione presa nel primo tempo. Per il difensore cartellino rosso. Al 87′ altra chance per il Napoli: Di Lorenzo, migliore in campo, scappa via sulla destra, passando la palla al centro. Elmas gira, Montipò è attento.