L’Hellas Verona ha fissato il prezzo per il cartellino di Ivica Ilic. Secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport, la società scaligera valuta la cessione del giovane centrocampista serbo, ma solo con un trasferimento a titolo definitivo. Niente prestito quindi. L’unico modo per arrivare a Ilic è versare i 25 milioni che chiede il Verona. Il 21enne è appena rientrato dal Qatar, dopo l’eliminazione ai gironi della sua nazionale. Per lui, però, i giorni a Verona potrebbero essere contati; Napoli e Lazio, infatti, lo osservano da vicino.
Ilic è arrivato dal Manchester City nell’estate 2020, in prestito con diritto di riscatto a 7,5 milioni. Nelle sua prima stagione con Juric ha convinto tutti: tifosi, mister e stampa. L’Hellas lo ha riscattato e lo scorso anno, sotto la guida di Tudor, ha confermato le sue qualità, guadagnandosi anche la convocazione ai Mondiali. Quest’anno Ilic è partito un po’ a rilento, collezionando solo 8 presenze, anche a causa di un infortunio muscolare che lo tenuto ai box per un mese e mezzo.
Il Verona attualmente è ultimo in classifica, la stagione è partita malissimo e non sembra esserci una luce in fondo al tunnel. Per questo motivo, la società potrebbe non opporsi ad una possibile cessione del serbo. Le due squadre più attente a queste situazione sono Napoli e Lazio. I biancocelesti avevano già fatto un sondaggio in esteta, ma il prezzo del cartellino è stato ritenuto troppo alto. Con la possibile uscita di uno tra Milinkovic-Savic e Luis Alberto da qua a giugno, la trattativa potrebbe concretizzarsi. Stesso discorso per il Napoli. Al momento c’è solo un’interesse, ma se dovesse essere ceduto qualcuno, Ilic diventa un obiettivo primario. L’indiziato principale che potrebbe lasciare la squadra partenopea è Diego Demme, ormai fuori dai radar di Luciano Spalletti.