Hellas Verona-Fiorentina 0-2, la viola di Italiano è cinica e spietata
Allo Stadio Bentegodi di Verona si sfidano l’Hellas della coppia Zaffaroni-Bocchetti e la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Dopo gran parte del campionato passato nei bassifondi, con una vittoria il Verona uscirebbe per la prima volta dalla zona retrocessione, seppur a pari punti con lo Spezia.
Hellas Verona-Fiorentina, il primo tempo
Per il match del Bentegodi gli scaligeri confermano il 3-4-2-1 con Lasagna che funge da riferimento offensivo innescato da Lazovic e Ngonge; Italiano risponde con il 4-2-3-1 e Arthur Cabral, mattatore in Conference League, che ha vinto il ballottaggio con Jovic e che scende in campo dall’inizio.
La partita è subito scoppiettante. Dopo 7 minuti la prima chance dell’incontro con Kevin Lasagna che da posizione difficile non trova la porta di molto poco. Al 10′ si sveglia anche la Fiorentina che sfiora la porta di Montipò con Nico Gonzalez. Due minuti dopo si sblocca la gara. Ikoné mette il turbo sulla destra e crossa in mezzo dove arriva puntuale Antonin Barak che firma il più classico dei gol dell’ex. Al minuto 29 si fa vedere ancora il Verona. Lazovic cerca Lasagna con un cross morbido che, però, l’attaccante manda fuori graziando Terracciano. Al 39′ ancora viola: calcio d’angolo di Mandragora che trova Arthur Cabral, abile a liberarsi della marcatura di Hien e trafiggere Montipò per il 2-0. Nel finale di frazione i gigliati vanno vicini al tris ma l’Hellas Verona si salva e chiude sotto di due reti.