Hellas Verona: Dimarco sale, Lazovic scende

Il Verona domenica affronterà lo Spezia in una sfida delicata per entrambe le squadre. Gli scaligeri arrivano da risultati non proprio eccelsi e vorranno necessariamente fare punti contro la compagine di Italiano, anche essa alla ricerca di risultati utili per la corsa alla salvezza. Una sfida interessante ed intrigante che in casa Verona vedrà protagonista ancora una volta Dimarco.

Verona, adesso Dimarco è inamovibile

L’ex Inter sembrava dovesse essere ancora una volta un comprimario nella squadra di Juric ma la situazione è cambiata totalmente in seguito agli infortuni di Faraoni prima e Lazovic poi. Con i due che non si sono contraddistinti per grandi prestazioni, è emerso il talento di Dimarco che a suon di belle giocate ha conquistato il posto da titolare diventato praticamente inamovibile. L’ex Parma è un vero e proprio jolly per Juric che lo utilizza sia come centrale a sinistra che come esterno a tutta fascia sempre sulla stessa corsia. Fin qui il ragazzo ha disputato addirittura 15 partite tra Serie A e Coppa Italia collezionando anche 3 assist.

Tutto l’opposto di quanto accaduto a Darko Lazovic: l’esterno serbo sembra essere la brutta copia del grande giocatore ammirato nella scorsa stagione. Lazovic ha reso molto al di sotto delle aspettative, soprattutto dopo i 20 giorni di stop a causa del Coronavirus. In totale il classe 1990 ha disputato 11 partite dove ha messo a segno 1 gol, siglato in casa contro il Benevento prima che il Covid lo colpisse.

Purtroppo dal suo rientro non è andata come tutti speravano: 5 partite giocate, 3 da titolare ma nessuna condita da gol o assist. Prestazioni scialbe e deludenti per un calciatore apparso nettamente fuori forma. Juric ha bisogno di recuperarlo e per farlo dovrà necessariamente regalargli minuti importanti nelle prossime sfide, ma nonostante ciò è improbabile che si privi di Dimarco.

Chi gioca con lo Spezia?

Con lo Spezia dunque l’ex Inter sarà in campo, al massimo come centrale dando la possibilità a Lazovic di giocare sulla fascia con uno tra Gunter e Magnani che scivolerebbe dunque in panchina. Con i liguri, che lasciano molti spazi liberi, il serbo potrebbe andare a nozze e ritrovare la fiducia persa nelle ultime uscite. Qualora però non fosse così, occhio alla possibilità di rivedere titolare Lazovic nel match del 6 gennaio contro il Torino. In una delle due partite l’ex Genoa sarà quasi sicuramente titolare, consapevole di non poter sprecare l’occasione con un’altra brutta prestazione.