Tra le mosse del mercato invernale dell’Hellas Verona, spicca senz’altro l’ingaggio del giovane difensore centrale Panagiotis Retsos, approdato in Italia dal Bayer Leverkusen. Gli scaligeri lo hanno prelevato a costo zero, a sei mesi dalla scadenza di contratto, facendogli sottoscrivere un contratto di 18 mesi e promettendo ai tedeschi il 10% dell’eventuale futura rivendita. Sebbene abbia appena 23 anni, i primi passi di carriera di Retsos offrono già spunti interessanti. Il giovane difensore greco – di origini sudafricane -, infatti, era uno dei talenti più interessanti sul palcoscenico europeo fino a tre anni fa, poi, le cose non sono andate come si sperava. Verona può essere la sua piazza del rilancio.
Retsos è un difensore centrale dotato di una notevole forza fisica. Destro, abile a calarsi anche nel ruolo di terzino. Nella stagione 2016/17, accumula ben 34 presenze complessive con la maglia dell’Olympiakos. Ad appena 18 anni aveva trovato l’esordio in Europa League, attraendo un certo numero di estimatori. Oltre alle doti fisiche, Retsos aveva impressionato gli intenditori per la rapidità di pensiero e di movimento nella marcatura. Nell’estate 2017, il Bayer Leverkusen, aveva investito ben 17,5 milioni di euro per portarlo in Germania.
Il suo percorso in Bundesliga, però, si rivela assai deludente. In quasi 5 anni, Retsos accumula appena 43 presenze, trovando anche la gioia del gol (uno solo contro il Lipsia nel 2018, ndr), nonchè tre assist. Qualche buono spunto ma poco altro. Retsos non trova mai il ruolo da titolare tra le aspirine e viene mandato in prestito a crescere, Sheffield United prima, Saint-Étienne poi. Poco spazio e nessuna consacrazione anche in Inghilterra e in Francia. Retsos finisce pian piano ai margini e, ora, è il Verona la squadra che può dargli un nuovo rilancio per mostrare le doti che lo avevano reso uno dei giovani più seguiti.