Hellas Verona-Udinese, Sottil: “Il nostro segreto? Il lavoro”
Il tecnico dell’Udinese, Andrea Sottil, ha commentato in conferenza stampa la pesante vittoria ottenuta sul campo dell’Hellas Verona, nel posticipo dell’ottava giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.
Hellas Verona-Udinese, le parole di Sottil nel post partita
Che giudizio dà di questa serata?
“I tifosi sono stati eccezionali: non mi meraviglia il loro supporto, li conosco bene. Sono contento della mentalità che stiamo costruendo. Abbiamo fatto il miglior primo tempo della stagione, e nonostante questo eravamo sotto. Bene chi ha giocato e chi è entrato”.
Questa vittoria rappresenta un ulteriore step di crescita per voi?
“Sì, avevamo detto che sarebbe stato un bel test di maturità. A fine primo tempo non avevo molto da dire alla squadra, solo che avremmo dovuto muovere velocemente il pallone e fare gol, i ragazzi l’hanno fatto e quindi complimenti a loro”.
Che impressione le ha fatto il Verona?
“Non mi sembra corretto parlare degli avversari. Ho visto una grande Udinese che ha messo in difficoltà il Verona, non sta a me giudicare gli avversari. Dal campo avevamo la sensazione di essere in controllo della partita, la squadra ha vinto meritatamente”.
La differenza l’hanno fatta i cambi?
“Sì, i miei cambi sono stati determinanti. Le partite si costruiscono nei cento minuti: faccio partire chi valuto più adatto per mettere in difficoltà gli avversari, ma gli avversari devono continuare a dare ritmo, con caratteristiche diverse. Ho una rosa molto competitiva, chi è entrato ha fatto la differenza”.
Il segreto dei friulani
Qual è il segreto di questa Udinese?
“Non è un segreto, è frutto del lavoro. La squadra è predisposta al sacrificio, che io pretendo. Si fa lavoro duro, si costruisce una mentalità, non solo condizionale ma anche morale. Pretendo concentrazione in allenamento, come se fosse una partita. Il merito è di tutto lo staff con il quale ho la fortuna di lavorare. E poi i ragazzi hanno qualità: la vittoria di oggi è organizzazione, gioco e mentalità”.