Hellas-Cagliari, Di Francesco: “Joao Pedro è in dubbio per una botta”
Il tecnico del Cagliari Eusebio Di Francesco è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona. Ecco la sua analisi per la gara di domani.
Gli indisponibili di domani
“Oltre a Ounas, mancherà anche sicuramente Pisacane, che ha avuto una brutta gastroenterite e stiamo valutando Joao Pedro, che ha preso una brutta botta al ginocchio: saprete più tardi, perché se supera il controllo sarà convocato”.
L’avversaria
“Le due squadre che hanno subito più tiri del campionato sono Hellas e Cagliari, ma loro hanno preso meno gol. Mi piace la loro determinazione, cattiveria e che siano agguerriti per tutta la gara, così come il loro allenatore. Accettano sempre l’uno contro uno, però magari sono più bravi a gestire certe situazioni: se non ci fosse stato il gol subito all’ultimo minuto con lo Spezia avremmo avuto gli stessi punti, a volte la differenza la fanno alcuni piccoli dettagli”.
I recuperati di Di Francesco
“Intanto recuperiamo Ceppitelli e sono ben felice di averlo di nuovo a disposizione. Bisogna saper gestire questo momento delicato, chi giocherà dovrà essere bravo a sapersi mettere in mostra vista l’occasione. Luca titolare? No, al massimo può dare 15 o 20 minuti. Lykogiannis ha fatto gli ultimi due allenamenti con noi, lo valuterò anche se in quel ruolo abbiamo più scelta”.
Giocare a porte chiuse
“I ragazzi leggono tantissimo quello che scrivete e come li giudicate, la differenza tra il giovane e il vecchio o l’allenatore è che questi hanno la capacità di analizzare meglio anche i voti. I giovani vanno aiutati a sbagliare perché hanno l’età per farlo. Sulle porte chiuse dico che non è una questione di età, ma personalmente a me manca tantissimo il pubblico: fa parte di questo mondo, mi piace questo tipo di pressioni perché mi rende ancora più determinato”.
“Non si può sempre dominare”
“Non esiste che gli attaccanti non difendano perché sono solo impegnati ad attaccare. L’equilibrio magari te lo può dare l’inserimento di un giocatore diverso rispetto a un altro, ma io non voglio snaturare nessuno. Esistono gli avversari, non si può sempre dominare la partita anche alla luce delle assenze: siamo una squadra che sta costruendo qualcosa di nuovo, ma non ho visto neanche le grandi dominare 90′”.
Di Francesco su ballottaggi e cambi di modulo
“Lykogiannis potrebbe essere un’alternativa a Klavan, ma potrei anche propendere per una coppia giovane. E questo ci può stare in una partita come quella di domani, perché la perfezione non esiste ma si deve cercare di sbagliare meno. Tra l’altro domani dobbiamo tener conto delle caratteristiche dell’avversario, dovremo essere più bravi a saper gestire il match. Su Joao non so, davvero: la notte porterà consiglio, perché ora non posso dare una risposta seria. Sul modulo dovrò decidere, ma non ho allenamenti a disposizione: è un’idea cui sto pensando”.
“Faragò ha maggiore esperienza, Zappa deve ancora migliorare in fase difensiva. Gabriele ha anche il senso del gol, ma anche Paolo l’ha. Vediamo, sono due giocatori che possono stare insieme in tutti e due ruoli, lo vedrete domani”.
I giovani a disposizione di Di Francesco
“Sono felicissimo di avere a disposizione i miei giovani, e non lo dico tanto per dire: ho avuto sempre risposte importanti, da tutti. Nella mia ricerca ossessiva di certe cose sono contento della loro risposta. Mentre su Rog esterno dico no, non lo metterò più in quel ruolo”.
Ballottaggio Cerri-Pavoletti
“Il fatto dell’alternanza è molto importante, è sinonimo della grande disponibilità di questo gruppo. Avevano davanti Simeone, ma nonostante tutto hanno sempre lavorato al meglio. Cerri mi è piaciuto come è entrato e Pavoletti ha ritrovato il gol: si è ripulito da quello che non andava bene e questo ha modificato la sua mentalità, anche nei minuti dopo il gol. Mi auguro che rimangano così, perché posso anche utilizzarli insieme in alcuni momenti oltre all’opportunità di avere un ricambio in panchina”.