Heerenveen, 15mila orsacchiotti per la ricerca sul cancro infantile

Heerenveen

(Photo by COR LASKER/ANP/AFP via Getty Images)

C’erano 15mila orsacchiotti con addosso la maglia dell’Heerenveen ad occupare gli spalti vuoti dell’Abe Lenstra Stadion. È successo sabato durante la partita di Eredivisie contro l’Emmen. La gara si è conclusa per 4 a 0 in favore dei padroni di casa.

Non c’erano di mezzo sponsor o esigenze scenografiche, ma si è trattato di una bella iniziativa promossa dall’Heerenveen, della Children Cancer Free Foundation (KiKa) e dalla casa farmaceutica MSD. L’intento, quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui bambini malati di cancro. Sono, infatti, proprio 15mila i bambini affetti dal cancro in Olanda.

Frits Hirschstein, fondatore di KiKa, ha sottolineato come “durante i primi mesi di pandemia, molti bambini malati di cancro sono diventati invisibili. Perché le cure sono state ritardate. Purtroppo, ora siamo di nuovo in quella situazione. Allo stesso tempo, abbiamo visto stadi di calcio vuoti”.

Inoltre, la KiKa non può svolgere, in questo periodo, tradizionali eventi di beneficenza. Di conseguenza, alla fondazione mancano gran parte delle entrate necessarie per finanziare la ricerca sul cancro infantile. Di qui, allora, l’idea: posizionare gli orsacchiotti sugli spalti dello stadio dell’Heerenveen, da mettere poi in vendita per finanziare la ricerca.

In meno di 24 ore tutti i 15mila orsacchiotti sono stati venduti. E con un ricavato di oltre 230.000 euro per l’ente benefico, l’iniziativa si è rivelata un successo clamoroso. KiKa, MSD e l’Heerenveen hanno ringraziato tutti per il fantastico e commovente supporto.