Hamsik ricorda il suo periodo al Napoli: “Per me è una seconda casa”
Marek Hamsik, centrocampista del Trabzonspor ed ex Napoli, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club azzurro dove ha parlato della squadra. Queste le parole di Hamsik sul Napoli:
“Napoli per me è una seconda casa. Sono slovacco, però per 12 anni ho vissuto un grandissimo Napoli. In Turchia mi sto trovando benissimo, ho vinto il mio primo campionato in carriera. L’ho fatto con il Trabzonspor dopo 38 anni che non ci riuscivano. Le feste sono state straordinarie, ho vissuto un grandissimo anno”.
Sente ancora i suoi ex compagni del Napoli?
“Qualcuno sì. Non sono uno che scrive loro tutte le settimane, ma quando c’è da fare gli auguri o i complimenti scrivo volentieri”.
Hamsik sul Napoli
Le sta piacendo il Napoli?
“A chi non piace questo Napoli? Sta facendo cose straordinarie, tutti lo seguono, tutti lo invidiano. Stanno facendo grandissime cose, speriamo che riescano a mantenere questo passo fino alla fine”.
Su Lobotka
Lobotka è slovacco come lei. Quanto è importante per il Napoli?
“Lobotka è un giocatore importantissimo. L’ha fatto vedere dall’anno scorso… Senza di lui la squadra non gira ed è lo stesso con la Nazionale. Non ha equilibrio la squadra senza di lui, è uno che ti fa girare il pallone nel modo giusto ed è troppo importante per il Napoli e per la Slovacchia”.
Che emozione è stata giocare l’ultima gara con la Slovacchia?
“Ha rappresentato tutto per me. Rappresentare il mio Paese al Mondiale, all’Europeo e in tutte quelle partite con la fascia da capitano è stato un onore enorme. Quando sono uscito mi è caduto il mondo addosso, emozioni uniche, ma sono contento di quello che ho fatto. Sono ricordi, ma ricordi belli”.