Hammer Tome Giuntoli: la Juventus va di corsa | E ne prende un altro per Thiago Motta
Cristiano Giuntoli, Football Director della Juventus - lapresse - calcioinpillole
La tempestività è l’arma che sta usando Giuntoli per rinforzare la rosa a disposizione di Thiago Motta per le cinque competizioni.
Recuperare il gap con l’Inter campione d’Italia e già praticamente pronta per la prossima stagione grazie ai suoi rinforzi anticipati, non sarà affatto facile. Ma Giuntoli ci sta provando. Come? Velocità di pianificazione, di responsabilità al comando, di operazioni sul mercato. Tempestività
Scelto Thiago Motta come erede di Max Allegri, Giuntoli ha iniziato a correre, con le idee chiare. Tempestività, la parola chiave del Football Director, utilizzata per prendere Douglas Luiz. Che avrà anche fallito il rigore che ha eliminato il Brasile nei quarti di Copa America, ma è pur sempre un giocatore validissimo.
Nonostante il Nizza abbia cercato di cedere Khephren Thuram al Real Madrid, Giuntoli è in netto vantaggio sulle Merengues. Ha il sì del giocatore, con il quale ha praticamente trovato l’accordo: con una ventina di milioni convincerà anche il club transalpino.
Di Gregorio il terzo acquisto, anche qui trattativa lampo: il portiere del Monza ha superato le visite mediche e sarà il nuovo portiere bianconero. Un terzetto di rinforzi per cominciare, dunque. Sì perché ne arriveranno altri grazie alla tempestività di Giuntoli al mercato.
Mirino sempre puntato in Francia
La trattativa con il Nizza è stata l’occasione per parlare di Jean-Clair Todibo, difensore 24rnne già trattato dalla Juventus nelle scorse stagioni. Giuntoli ha riattivato i contatti appena ha capito che il Bologna non avrebbe mai concesso Riccardo Calafiori alla Signora.
Così Todibo torna di moda, almeno secondo quanto asserisce la Gazzetta dello Sport. Si parte da una richiesta di 40 milioni, gli stessi che aveva messo sul tavolo il Manchester United nelle scorse settimane. Con una grande differenza, che i Red Devils non possono prenderlo. Perché?
Giuntoli in corsia di sorpasso
Semplice, perché secondo le regole UEFA non si possono fare acquisti tra club che hanno la stessa prorietà, nel caso specifico Ineos. Non solo. Sfumato il Manchester United, si è fatto sotto il West Ham. Ma stavolta è stato proprio Todibo a rifiutare, così gli Hammers hanno sterzato, prendendolo, Max Kilman.
Giuntoli potrebbe avere a questo punto strada libera e proverà a prenderlo in prestito con diritto/obbligo di riscatto. Nel caso il Nizza non dovesse aprire a questa operazione, ecco il piano B, la cessione di Huijsen (lo vogliono in Germania lo Stoccarda, il Borussia Dortmund e perfino il nuovo Bayern): 25 milioni potrebbero bastare come tesoretto. Questione di tempestività.