Haaland è una macchina da guerra che macina record su record. L’attaccante del Manchester City segna ancora e sbriciola un primato che durava da molto tempo. Anzi due.
Erling Braut Haaland ha segnato. Non è chiaramente una notizia, visto che il norvegese è una macchina da gol. Ma stavolta è da ricordare. Contro il Lipsia, il Manchester City va sotto di due gol prima di operare la rimonta che consente alla squadra di Pep Guardiola di conquistare il primo posto matematico nel girone G.
Il primo gol per i Citizens lo ha messo a segno proprio Haaland, che grazie a questa segnatura riesce a infrangere un record che durava da moltissimo tempo. Anzi, due.
A pochi giorni dal record di velocità nel raggiungere 50 gol in Premier League, Haaland conquista un altro primato. Quello al Lipsia infatti è stato il 40esimo centro in Champions League, alla 35esima presenza. E diventa così il più rapido a raggiungere tale cifra, superando Ruud van Nistelrooy che impiegò 45 partite per fare 40 – il 3 novembre 2004 in un Manchester United-Sparta Praga 4-1 in cui l’olandese segnò tutti e 4 i gol dei Red Devils.
Haaland supera nettamente altri grandi campioni come Mbappè – 59 partite -, Messi e Lewandowski – entrambi 61 -, Neymar, Benzema e Inzaghi – rispettivamente 65, 67 e 69.
E non solo, perché il norvegese diventa anche il più giovane a fare 40 gol in Champions. Superato anche in questo caso Kylian Mbappè, che segnò il 40esimo contro la Juventus l’anno scorso a Torino, a 23 anni e 317 giorni – contro i 23 e 130 giorni dell’attaccante Citizen. Anche in questo caso i nomi battuti sono illustri, come Messi, che aveva già compiuto 24 anni, Raul a oltre 25 anni e Cristiano Ronaldo, che segnò il 40esimo a quasi 28 anni.