“Ha il fuoco dentro”. Gilardino ha in mente solo lui | Il Genoa ha scelto la punta da prendere
Il Grifone sta con Alberto Gilardino: è stato proprio l’allenatore rossoblù a scegliere la prossima punta in arrivo.
Avanti con Gila, contro tutti e tutto. E nonostante tutto. Sì perché al di là di due pedine tanto importanti come Retegui e Gudmundsson partiti in estate chi all’Atalanta (un raid bergamasco praticamente, a 48 ore dall’infortunio di Scamacca) chi alla Fiorentina, Gila non ha mai potuto schierare la sua formazione tipo.
Ma neanche andarci vicino. Una lunga lista di assenti con cui settimanalmente l’allenatore rossoblù ha dovuto lavorare, ha sempre limitato il Genoa in questa prima parte di stagione. Sarà così anche con la Lazio.
L’ultimo ad aggiungersi a quella lista è Ekuban. Che si aggiunge a Vitinha (fuori per altre cinque settimane), Messias (nuova ricaduta) De Winter (un mese e mezzo fuoir) e Gollini (operato all’anca), senza dimenticare l’omari lungodegente Ruslan Malinovskyi, la cui stagione rischia di essere finita, sicuramente compromessa.
Inevitabile l’acquisto di un attaccante da sciogliere su una rosa accorciata a tre opzioni. Ed è proprio qui che si vede la fiducia del Genoa nel suo allenatore. Che si è esposto in prima persona sul desiderata che il Genoa ha promesso di mettergli a breve a disposizione.
Gilardino ha scelto il prossimo acquisto
“Lo ritengo il calciatore adatto ora per il Genoa, che sa come la penso”. Con queste parole Alberto Gilardino ha praticamente spoilerato l’acquisto di Mario Balotelli. Una trattativa infinita, che a un certo punto sembrava saltata, prima del rilancio.
“È un giocatore svincolato – ha proseguito Alberto Gilardino, sempre nel pre-gara di Lazio-Genoa – che conosco e per il quale parla da sé la storia. È un ragazzo con ancora motivazione e fuoco che gli servirebbe per fare ancora bene“.
Tutto fatto per la punta
Sulla questione arriva praticamente la conferma di Sky Sport, che entra nei dettagli della trattativa tra il Genoa e SuperMario, assicurando che lunedì 28 ottobre potrebbe essere il giorno del fatidico sì, non prima però che Balo si sottoponga alle rituali visite mediche.
L’ex attaccante della Nazionale, che manca da circa 4 anni in Italia, dall’esperienza al Monza ai tempi di Berlusconi presidente, in Serie B, ha vinto in volata la corsa a quel posto in rossoblù che vadeva come competitor Choupo-Mouting (ex Bayern), Ben Yedder e Ounas. Ha vinto il volere di Gilardino, un allenatore di cui il Genoa si fida ancora ciecamente nonostante tutto.