Guizzo Giuntoli, ecco l’erede di Bremer | Colpo internazionale per scudetto e Champions
Alla fine la Juventus ha deciso: si aspetta gennaio, ma Bremer verrà sostituito da un innesto di caratura internazionale.
Quando arriva la sosta, due sono le tematiche che prendono il sopravvento. La Nazionale di Spalletti, ovviamente, rinvigorita dai successi in Francia e contro Israele, una (nuova) base su cui trovare l’altezza della situazione. E il mercato, più dirompente che mai viste certe contingenze.
Due temi forti, espressione del calcio giocato e figlie dei troppi infortuni che stanno attanagliando, chi più chi meno un po’ tutti. Basta pensare a Malinovskij e Zapata. In casa Juventus c’è stata una riflessione inevitabile per l’infortunio di Bremer.
Inutile andare a pescare tra gli svincolati. L’opzione Sergio Ramos, per esempio, è stata una suggestione arrivati nei pensieri di Giuntoli e subito accantonata, sia per l’ingaggio dello spagnolo, sia per le sue condizioni fisiche ed età.
Meglio aspettare gennaio, quando ci sarà più scelta e il Managing Director Football potrà focalizzarsi sul vero sostituto del brasiliano, non un tappabuchi ma a tutti gli effetti un rinforzo anche per l’avvenire.
Il prescelto
Proprio la sosta è stata un momento di riflessione per individuare l’erede di Bremer, in campo presumibilmente nella stagione che verrà. Così a Giuntoli è venuta in mente un giocatore che conosce a menadito il campionato italiano, dove ha vinto e stupito tutti.
Senza il brasiliano, operato martedì scorso, a Lione per ricostruire il legamento crociato del ginocchio sinistro, lo scenario è evidentemente precario: per essere protagonisti in Italia e in Champions non basta tre centrali, ne serve un quarto di livello. Serve uno alla Milan Skrniar.
Si può fare
Sfruttando la sosta, Giuntoli ha iniziato a pensare al centrale del Paris Saint Germain, guardando i suoi numeri. Un giocatore da quasi 10 milioni di euro annui, più bonus, che ha totalizzato finora 111 minuti è una “preda” troppo allettante da non poter provare a cacciare. L’ex Inter ha visto il campo soltanto in due delle nove partite stagionali già affrontate dal Paris Saint-Germain, Luis Enrique preferisce utilizzare gli difensori: Marquinhos, Willian Pacho e Lucas Beraldo.
Skrniar è la quarta scelta, logico pensare che il PSG è disposto a privarsi di uno che guadagna quasi dieci milioni di euro senza praticamente giocatore. Lo slovacco conosce a menadito come funziona il Gioco in Italia, ha stupito tutti all’Inter. E ora potrebbe farlo alla Juventus, magari trovando la formula per un prestito, con diritto od obbligo di riscatto. Magari facendosi aiutare dallo stesso PSg a pagare l’ingaggio a doppia cifra, magari usando proprio la frustrazione di Skrniar il panchinaro. È un’occasione da cogliere al volo, proprio in questa sosta.