Guerra in Ucraina, Zinchenko: “Piango. Se non fosse per mia figlia sarei lì”

Guerra in Ucraina, Zinchenko: “Piango. Se non fosse per mia figlia sarei lì”

(Photo by OLI SCARFF/AFP via Getty Images)

Straziante e commovente l’ultima intervista di Zhinchenko. Il giocatore ha parlato della guerra in Ucraina, il suo paese natale, che è assalito da giorni dalla Russia. Il centrocampista del Manchester City ha trattenuto a stento le lacrime nel descrivere la situazione attuale. Zinchenko, nonostante l’orribile situazione ha dimostrato grande coraggio e presa di posizione. Nell’ultimo match ha pure capitanato la squadra di Guardiola sotto gli applausi del pubblico. Di seguito le sue parole nell’intervista realizzata dalla BBC e fatta da Gary Lineker, leggenda del calcio inglese.

Le parole di Zinchenko sulla guerra in Ucraina

Zinchenko sulla guerra in Ucraina

“Sto solo piangendo. Te lo giuro, sto solo piangendo da una settimana. Posso anche guidare la macchina dal campo di allenamento, o non importa dove, posso semplicemente piangere dal nulla, perché è tutto nella mia testa. Immagina il luogo in cui sei nato, dove sei cresciuto, e c’è solo un terreno vuoto. Sarò onesto, se non fosse stato per mia figlia, la mia famiglia, sarei lì. Sono così orgoglioso di essere ucraino, e lo sarò per sempre, per il resto della mia vita. E quando guardi le persone, come combattono per le loro vite…non ci sono altre parole. Conosco le persone, la mentalità della mia gente del mio paese. Preferiscono morire, ma non si arrenderanno”.

Sulle dichiarazioni di Putin

“Posso mostrarti un milione di foto. Posso mostrarti un milione di video. Posso mostrarti ogni città del mio paese che hanno distrutto. E questa sarebbe un’operazione di sicurezza? È inaccettabile. Questa è una vera guerra. E il modo in cui stanno facendo con la mia gente è inaccettabile. Dobbiamo fermarlo”.