Il terzino sinistro ucraino dell’Everton Vitaliy Mykolenko, è recentemente finito sotto i riflettori non tanto per le sue prestazioni sportive ma per la sua disputa a distanza con l’attaccante della nazionale russa Artem Dzyuba.
A inizio mese, Mykolenko aveva ferocemente attaccato con parole forti il centravanti dello Zenit e della Russia, accusandolo di essere neutrale in merito ai drammatici eventi scaturiti dal conflitto in Ucraina e dall’invasione russa nel paese. Le sue parole riportate da TMW.
“C’è molta tensione ma odio queste persone. Ho scritto per la prima volta a Dzyuba in privato sui social ed era il primo giorno di guerra. Ma dopo due o tre giorni ho capito che era tutto inutile. Non mi ha mai risposto. Eppure lui è il capitano della Russia“.
“L’informazione ha un ruolo molto importante. Se anche i giocatori russi ci sostenessero, le persone li ascolterebbero e avrebbero potuto salvare moltissime vite. Ma questo loro non lo capiscono e non so cosa ci sia nella loro testa. Nessuno li metterà mai in prigione, solo Smolov si è pubblicamente schierato contro la guerra e lo ringrazio e rispetto per questo. Lui non ha avuto paura, mentre Dzyuba mi ha bloccato telefonate e sui social“.