Anche il mondo del calcio internazionale si sta mobilitando su quanto di drammatico sta accadendo nell’ormai imminente conflitto tra Ucraina e Russia. Tra dichiarazioni di dare un fermo alla situazione e accuse all’attacco russo da parte di molti calciatori e istituzioni, i maggiormente coinvolti sono i preofessionisti che lavorano nel calcio ucraino.
Come il nostro Roberto De Zerbi (attuale allenatore dello Shakhtar Donetsk), bloccato con lo staff in un hotel di Kiev. Anche Mircea Lucescu, allenatore dei rivali della Dinamo Kiev, ha voluto prendere posizione in merito al conflitto.
“Mi auguro che questa guerra iniziata da degli idioti si ferma il prima possibile. Tutte le attività sportive qui in Ucraina sono state sospese, ma io non me ne andrò da Kiev. Non sono un codardo“.