Guerra in Ucraina, lo Spartak risponde all’esclusione: “Siamo sconvolti”

Guerra in Ucraina, lo Spartak risponde all’esclusione: “Siamo sconvolti”

(Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

La Guerra in Ucraina continua a creare enormi problemi anche nel mondo del calcio. Lo Spartak Mosca, insieme alla nazionale russa e a tutte le squadre di club del paese è stato escluso da tutte le competizioni Fifa e Uefa. La decisione da parte dei massimi organismi del calcio mondiale ed europeo è arrivata nel pomeriggio. Lo Spartak Mosca era l’unica squadra russa ancora in lotta in Europa. Gli uomini allenati dall’italiano Paolo Vanoli, dopo aver vinto il girone di Europa League (contro avversari come Napoli e Leicester ndr.), avrebbero dovuto giocare gli ottavi di finale della competizione contro il Lipsia. La decisione della Fifa e della Uefa però gli ha estromessi dalla competizione.

Guerra in Ucraina, la reazione dello Spartak all’esclusione dall’Europa League

Una volta appresa la notizia, lo Spartak Mosca ha diramato un comunicato dove commenta la decisione da parte di Uefa e Fifa di sospendere le formazioni russe e la nazionale russa da ogni competizione in virtù del conflitto scatenato da Putin in Ucraina. Ecco le parole del comunicato dei russi:

“Il duro verdetto di UEFA e FIFA è legato alla posizione delle organizzazioni in merito agli eventi sul territorio ucraino. Oltre allo Spartak, tutti i club e le squadre russe sono esclusi dalle competizioni internazionali.

La decisione di FIFA e Uefa, ovviamente, ci ha sconvolto, anche se ci si aspettava. Sfortunatamente, gli sforzi della nostra squadra in questo sorteggio di Europa League sono stati cancellati per ragioni il più lontano possibile dallo sport.

Lo Spartak ha milioni di fan non solo in Russia, ma in tutto il mondo. I nostri successi e fallimenti uniscono persone provenienti da decine di paesi diversi e, anche nei momenti più difficili, lo sport, dal punto di vista del club, dovrebbe costruire ponti, non bruciarli. È stata presa un’altra decisione, con la quale non siamo d’accordo, ma siamo costretti a obbedire. “Spartak” si concentrerà sulle prestazioni nel campionato di Russia e nella Coppa del paese. Non vediamo l’ora di raggiungere la pace di cui tutti hanno bisogno il prima possibile”.