Guendouzi-Lazio, anche con Baroni può dire addio: ma solo ad una condizione

Mateo Guendouzi ha più probabilità adesso di restare alla Lazio. Ma occhio, perché ad una condizione potrebbe comunque dire addio. 

Mateo Guendouzi era stato messo alla porta dalla Lazio, non tanto per volontà del club quanto per quella dell’ormai ex Igor Tudor. Si sapeva bene che i rapporti tra il giocatore e l’allenatore non fossero idilliaci. Un’antipatia reciproca che è nata ai tempi del Marsiglia, e che è tornata in auge quando Tudor ha preso il posto di Sarri sulla panchina della Lazio. C’era stato anche un litigio tra i due nel corso di un allenamento qualche mese fa. Il tecnico ex Hellas, se fosse rimasto a Roma, non avrebbe avuto dubbi nel mettere sul mercato il centrocampista francese. E proprio questo è stato uno dei nodi di discordanza tra lui e il patron Lotito, che invece avrebbe voluto tenere volentieri Guendouzi. Con l’addio di Tudor, il problema si è risolto, o quasi.

È indubbio che con la salita in cattedra di Marco Baroni, Mateo ha molte più probabilità di restare alla Lazio, ma questo non è certo o scontato. Difatti, come riporta il Messaggero, una partenza di Guendouzi quest’estate non è affatto esclusa. Però solo ad una condizione. Il francese è infatti aperto ad ascoltare offerte da club che giocheranno la Champions League la prossima stagione. Dunque, in caso contrario resterà alla Lazio. Ma se dovesse arrivare una proposta allettante non ci penserebbe due volte a dire addio ai biancocelesti.