Alla vigilia della partita di Community Shield contro il Leicester, l’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, ha parlato in conferenza stampa: “Grealish? Può giocare davanti, naturalmente, soprattutto sulla fascia sinistra. Ma può giocare anche come ala, centrocampista d’attacco, o attaccante. Può farlo in molte posizioni con la sua qualità. Non ho dubbi. Ha il desiderio di essere un giocatore professionista di alto livello“.
Il nuovo acquisto, arrivato per circa 115 milioni di euro, è il più costoso mai fatto in Premier League: “E’ pronto per iniziare ad ambientarsi nella squadra, conoscere come giochiamo, conoscere lui. Ha i migliori anni della sua carriera davanti a sé dopo aver dato un contributo incredibile all’Aston Villa: con noi può raggiungere un altro livello“.
E proprio sulla spesa fatta dal Manchester City, Guardiola ci tiene a fare delle precisazioni di carattere economico: “Se possiamo spendere questa cifra è perché vendiamo per circa 60 milioni di sterline i giovani dell’Accademia, ed altri 60 milioni di sterline, per quelli dati in prestito. Altrimenti non è possibile. Questa è la differenza per cui abbiamo pagato tanto per lui“.
Non solo Grealish, anche Harry Kane: “Ora sta giocando per il Tottenham. Se il club non vuole negoziare, è finita. Se sono aperti a negoziare, non solo il Man City, tutti i top club proveranno ad acquistarlo. È diversa dalla situazione di Grealish, perché lui aveva una clausola rescissoria”.
Dipende tutto dall’altro club inglese, quindi, perché le caratteristiche del giocatore, per Guardiola, non sono questionabili: “E’ un attaccante eccezionale, straordinario, senza dubbio. Siamo interessati ma è un giocatore del Tottenham. Se non vogliono vendere non lo fanno, se vogliono possiamo provare”.
Un ultima, importante battuta, su Messi che dice addio al Barcellona: “Abbiamo scommesso su Jack Grealish, lui indosserà il numero 10 perché ci fidiamo di lui… e pensavamo che Leo sarebbe rimasto al Barça. Ora Messi non è nei nostri piani“.