Guardiola: “Grati di essere in semifinale, non siamo abituati come Barcellona o Real”

Guardiola

Photo by Michael Zemanek/BPI/Shutterstock

Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il PSG.

“Cosa significa la Champions League? È bella come la Premier League. Siamo alle ultime fasi, vogliamo andare a Parigi per vincere la partita”.

City e PSG come nuova élite del calcio europeo

“Non so se siamo l’élite della Champions, ma vogliamo sempre esserci. Quando la proprietà ha rilevato il club, ha fatto grandi investimenti prima per competere in Inghilterra, poi in Europa. In questo momento sono incredibilmente felice di andare con il club a Parigi per cercare di essere noi stessi e vincere la partita. Poi dopo vogliamo battere il Crystal Palace per vincere una delle due partite che ci mancano per conquistare il campionato. La Champions è bella, ma anche il campionato è importante”.

I quarti di finale

“Superare i quarti di finale è importante, ma non vuol dire raggiungere finale. È solo un primo passo, ma adesso sappiamo di essere in grado di farcela. Tutti stanno bene, sono pronti e felici. Siamo davvero grati di essere qui, non siamo abituati come Barcellona e Real Madrid. Per noi è tutto nuovo e siamo davvero grati di poter vivere questa esperienza”.

Guardiola su Neymar

“Il PSG ha giocatori incredibili, proveremo a fermarli. Ci siamo allenati bene come squadra, vogliamo giocare il nostro calcio per provare a segnare. Cercheremo di mettere in mostra tutto quello che abbiamo fatto in questi anni. Vogliamo essere noi stessi per portare a casa un risultato importante in vista della gara di ritorno”.

Sul PSG

“Il PSG non è solo Neymar e Mbappé, è una squadra di qualità. Cercheremo di imporre il nostro gioco per ridurre al minimo le occasioni per gli avversari. Più sei te stesso, maggiori sono le possibilità di farcela. Se pensi all’avversario, è più difficile. Ho imparato da Johann Cruyff che devi goderti la partita e le responsabilità. Abbiamo il privilegio di essere una delle ultime quattro protagoniste di questa edizione di Champions League. Non dobbiamo essere preoccupati, questa è la mentalità che hanno le migliori squadre e i più grandi atleti”.