Armando Izzo finisce nei guai seri. Il difensore è stato accusato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli di concorso esterno in associazione camorristica e due episodi di frode sportiva. Al giocatore del Monza sono stati chiesti 4 anni e 10 mesi di carcere. Ecco i dettagli.
Come riportato da “Il Fatto Quotidiano”, è arrivata ieri la requisitoria del pm Maurizio De Marco nel processo che sta ruotando attorno ai presunti episodi di calcio scommesse, orchestrati dai fratelli Accurso. I due sono membri del clan camorristico della Vinella Grassi; in quel periodo Armando Izzo militava nell’Avellino ed era a inizio carriera. Il difensore del Monza, originario di Scampia, potrebbe finire dunque nei guai seri: chiesti 4 anni e 10 mesi di carcere. Oltre a quella per l’ex Torino, sarebbero state chieste altre due condanne di 18 mesi per accuse di frode sportiva a Salvatore Russo e Umberto Accurso.