L’Olympiacos ha giocato con il fuoco e per poco rischiava di bruciarsi. 28 persone, tra cui il presidente Vangelis Marinakis, sono state assolte dalla Corte d’appello nell’indagine relativa a una coalizione che avrebbe agito, tra il 2012 e il 2015, per truccare partite con finalità rivolte alle scommesse.
Nell’inchiesta si parla addirittura di alcuni arbitri dispostosi ad aiutare l’Olympiacos a vincere partite. La stampa greca, come SDNA, riporta che le indagini si sono mosse intorno alla partita vinta contro l’Atromitos il 4 febbraio 2015.
Questo match non il solo, ne seguo infatti altri: Asteras Tripolis-Olympiacos (1-11-2014), Veria–OFI (17-1-2015), Veria–Olympiacos (1-2-2015), OFI–Panathinaikos (15-2-2015).
Le conseguenze sarebbero potute essere disastrose: l’Olympiacos sarebbe stato retrocesso, mentre a Marinakis spettava la radiazione a vita dal mondo dello sport. Quest’ultimo è proprietario sia dell’Olympiacos che del Nottingham Forest, che attualmente milita nella Championship inglese.
Marinakis ha rivendicato più volte la sua innocenza, ed evidentemente questo è bastato alla Corte d’appello, la quale aveva precedentemente chiuso l’inchiesta per “mancanza di prove”.