Grazie di tutto ma sei esonerato: il risveglio dell’allenatore è orribile | Fatale la settimana Nazionali

Nazionale svedese

Nazionale svedese (ANSA) - CalcioinPillole.com

Alla fine la scelta è ricaduto sull’esonero. Settimana orribile per l’allenatore che non si aspettava questa decisione. Ecco cosa sta succedendo.

Non è certo un mistero che quello dell’allenatore sia in assoluto uno dei mestieri più precari che esistano al mondo. Un lavoro in cui i contratti hanno una valenza pressoché nulla, con le società che spesso preferiscono revocare il mandato affidato al tecnico, continuando a tenerlo sul libro paga della società fino alla scadenza del contratto, per assumere un altro allenatore.

D’altronde, in un calcio che è ormai diventato un’industria e un business a tutti i livelli, soltanto i risultati sembrano davvero decidere la durata dell’incarico di un tecnico.

Basti solo pensare a quanti esoneri assistiamo ogni anno ancora prima di arrivare a metà campionato. A volte si tratta di scelte inevitabili perché si creano delle situazioni ambientali, che in uno sport così seguito, non sono più gestibili per un tecnico. 

Lo sa bene ad esempio Rudi Garcia, esonerato di recente dal Napoli, che ha in primo luogo pagato un feeling mai nato con lo spogliatoio che non faceva che diventare sempre più evidente di giornata in giornata. In questo caso forse, De Laurentiis si è limitato a prendere atto che il tecnico che aveva assunto non era riuscito a farsi seguire dai suoi calciatori.

Il mestiere dell’allenatore è uno dei più precari al mondo

Altre volte invece, l’allenatore diventa il capro espiatorio di situazioni molto più complesse, ma che la società decide di scaricare sul tecnico, spesso anche per dare una scossa allo spogliatoio, nella speranza che scatti una nuova scintilla e si invertano i risultati.

Si è forse trovato in una situazione simile Andrea Sottil che dopo il buon campionato dello scorso anno, ha avuto un inizio disastroso con l’Udinese, che ha infine portato al suo allontanamento dalla panchina, soprattutto per i tanti errori fatti in sede di mercato dalla dirigenza.

Janne Andersson
Janne Andersson (ANSA) – CalcioinPillole.com

La federazione ha deciso, il CT è stato esonerato

Ma questa è la dura vita professionale di un tecnico, e tutti coloro che si cimentano in questo mestiere sanno fin troppo bene che tipo di vita vanno incontro. E uno degli ultimi esoneri del calcio, si è consumato in questi giorni, e riguarda però un Ct delle nazionali.

La Svezia infatti non è riuscita a qualificarsi ad Euro 2024, ed è per questo che la federazione ha deciso di esonerare Janne Anderson. Non una scelta semplice, perché il tecnico sedeva sulla panchina della nazionale svedese dal 2016.