Nazionali

Gravina su Mancini: “Mesi che lo corteggio, spero di continuare insieme”

Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio italiana, è intervenuto durante la cerimonia di premiazione del Golden Boy 2020 di Tuttosport. Gravina ha parlato dei suoi obiettivi per il futuro, con un occhio di riguardo alla Nazionale.

Il sorteggio delle italiane

Il presidente della FIGC ha commentato il recente sorteggio di Champions ed Europa League delle squadre di Serie A.

“Quando si parla di ottavi siamo già in una fase dove gli avversari hanno un valore importante. Nel calcio non c’è mai avversario imbattibile e facilmente battibile. Sulla carta sono quasi proibitivi per la Lazio e Atalanta, meno per la Juventus. Ma io sono ottimista, anche quando gli avversari sono forti. Sono convinto che a febbraio troveremo tre società che affronteranno la competizione nel miglior modo possibile”.

Gravina, Mancini e il Rinascimento della Nazionale

“Mancini è l’uomo che ha portato l’Italia calcistica fuori da quel buio Medioevo in cui era sprofondata dopo la notte dell’eliminazione dal Mondiale. Ha davvero compiuto un lavoro straordinario e un nuovo Rinascimento calcistico, supportato da tutto il Club Italia. I tifosi italiani stanno assistendo a una nuova storia che, spero, potrà avere uno splendido finale. E poi mi conceda una battuta: da quando mi sono insediato sono ancora imbattuto come presidente…”.

Gravina Mancini, arriva il rinnovo?

Il mio auspicio lo conoscete, sono mesi che corteggio Mancini come se fosse una bellissima ragazza perchè è l’artefice di un progetto importante che deve continuare anche per il futuro. Sono consapevole che la nostra non può essere una concorrenza vincente sul piano economico con i club, io faccio affidamento sul suo amore per la Nazionale, l’azzurro e questi ragazzi. Mi auguro si possa continuare insieme, anche io ho una scadenza elettorale nel 2022 e a breve scioglierò le mie riserve su questa ipotesi di candidatura, ma spero che questo binomio possa trovare molto tempo nel futuro”.

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Published by
Giulia Bianchi