In occasione del Festival dello Sport di Trento, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato dei prossimi impegni della Nazionale e del futuro del CT Roberto Mancini.
Queste le parole di Gravina: “Io ho iniziato il 22 ottobre 2018 e Mancini già era in carica. Ho avuto solo il piacere di confermarlo e di confrontarmi con lui. Mancini ha parlato avanti un progetto, io ho solo avuto l’intuizione di crederci. Tutto questo poi è coronato con la vittoria dell’Europeo. Era giusto confermare la sua lealtà e rispetto. Il nostro messaggio è stato confermarlo fino al 2026″.
“Ci sono state come sempre delle tensioni e delle difficoltà. Molti club ce lo hanno chiesto e noi eravamo inferiori da un punto di vista del lavoro quotidiano che una Nazionale non può garantire e sull’ingaggio, che certe squadre possono proporre. Ma dalla parte nostra avevamo l’amore per l’Azzurro e la conoscenza della persona di Mancini. Non ha e non abbiamo mai messo in discussione l’idea del rinnovo contrattuale“.
Sull’ipotesi Italia – Argentina: “Sì si farà. Sarà una specie di super finale tra i Campioni d’Europa e i Campioni del Sudamerica. Potrebbe essere un format anche per il futuro. Nella sede spero Napoli, ma si parla anche di altri posti“.
Sulla possibilità che qualche città italiana ospiti delle finali Champions: “Siamo interessati all’Europeo 2028, da tanti anni in Italia non si organizza una manifestazione internazionale. Voglio chiudere il mio mandato con questo obiettivo raggiunto. Sull’ipotesi di un Mondiale biennale ho risposto no, vorebbe dire una competizione all’anno, con Europei e Mondiali che si alternano“.