Gomez, dura controreplica al Gasp: “Non dice la verità”
Non accenna a finire la polemica a distanza tra il Papu Gomez e il suo ex tecnico Gian Piero Gasperini. Il giocatore ora in forza al Siviglia si è affidato questa volta alle colonne de L’Eco di Bergamo per controreplicare a Gasperini dopo le dure accuse di ieri:
“Non capisco perché Gasperini si ostini a dire bugie: ci sono cinquanta testimoni della sua aggressione. Io ho detto di avere sbagliato disobbedendo sul campo, non so perché lui non riesca ad ammettere la verità”.
Gomez inoltre ostina a ripetere che il suo rapporto con la famiglia Percassi è tutt’altro che rovinato: “Con i Percassi c’è sempre stato un rapporto speciale: la mia famiglia è tornata a Bergamo in questi giorni e i miei figli sono stati con le famiglie Percassi e Radici” continua Gomez “C’è stata soltanto una discussione ma il giorno della mia partenza ho abbracciato Antonio e Luca, non riuscivamo a credere a come era andata. In venti giorni sono stato fatto fuori dopo aver chiesto la cessione perché non avrei potuto continuare a lavorare con Gasperini”.
Infine l’argentino ribadisce di aver chiesto scusa ai compagni dopo la lite con Gasperini. Ma il tecnico non aveva fatto altrettanto: “Antonio e Luca Percassi vennero subito a casa mia e dissi loro che avrei chiesto scusa a tutti, come ho fatto: aspettavo che l’allenatore facesse altrettanto. Ma se non hai il coraggio di chiedere scusa, non si può continuare“.30