Golden Boy 2022/23, perchè può essere il trionfo di Bellingham

Il Golden Boy 2022/23 sta per essere assegnato, e tra i tanti candidati che si contenderanno il titolo sono tre quelli che più di tutti si prenderanno la scena: Jamal Musiala, Jude Bellingham e Gavi. I tre astri del calcio internazionale si stanno distinguendo con grande prepotenza calcistica nei loro rispettivi club, mostrando estensioni di talento ampiamente fuori dalla norma ed un’importante crescita. Nonostante il Trofeo Kopa sia stato assegnato al giovane blaugrana, ci sono ampie possibilità che questa volta sia Jude Bellingham a trionfare di fronte ai propri colleghi, e in questo piccolo approfondimento cercheremo di spiegare i motivi di questa potenziale vittoria.

Golden Boy 2022/23, perché può essere il trionfo di Bellingham

Il motivo di questa possibile vittoria risiede principalmente nell’universalità calcistica del centrocampista inglese, che nel giro di pochissimo tempo è riuscito a prendersi i massimi riflettori del panorama europeo e ad attirare su di sé l’interesse dei più grandi club del mondo. Ciò che rende questo gioiello sorprendente sta nella sua capacità unica di andare ad occupare la trequarti avversaria, inventando calcio anche nelle situazioni più complicate e riuscendo sempre a trovare la giusta soluzione offensiva. Come detto in precedenza parliamo di un calciatore completo come pochi e in grado di giocare in ogni zona di campo, e dotato non solo di spiccate qualità fisiche e tecniche, ma anche e soprattutto di un’intelligenza tattica sorprendente. Nonostante l’addio di Haaland il suo talento riesce a tenere a galla un Borussia Dortmund pesantemente spuntato, e la sua crescita in termini di mentalità è carattere non è seconda a nessuno nel panorama calcistico internazionale. Real Madrid e Liverpool hanno già avviato i contatti per accaparrarselo, mentre altri club di grande prestigio sono stati respinti per via dei costi eccessivi e della folta concorrenza.

La concorrenza di Gavi e Musiala

Anche Gavi e Musiala risultano dei meritevoli vincitori del premio, e i motivi sono piuttosto simili, ma ciò che differenzia Bellingham da loro sta proprio nell’efficacia associata alla sua universalità tecnico/tattica. Musiala sta crescendo esponenzialmente in mano a Nagelsmann ma il suo calcio è molto meno ampio di quello dell’inglese in termini di ampiezza tattica, mentre Gavi, seppur si sia spesso dimostrato un pregevole tuttocampista, risulta spesso più altalenante nel rendimento.