Godin: “Il Covid preso in Colombia pur rispettando le regole”
Diego Godin non può essere in campo per aiutare il suo Cagliari nella sfida in corso all’Allianz Stadium contro la Juventus. Il difensore è risultato positivo al coronavirus dopo il ritorno dalle gare di qualificazioni ai prossimi mondiali con la nazionale uruguaiana. Proprio su questo argomento il “Faraone” ha voluto dire la propria opinione. Ecco le sue dichiarazioni:
“Sono partito dall’Uruguay che i risultati del tampone erano negativi. Anche il tampone rapido fatto in aeroporto assieme a Nandez prima di tornare in Italia era negativo. Quello che ho fatto la mattina seguente del nostro arrivo invece era positivo. Ora sto bene“.
“Ho avuto un po’ di malessere iniziale, un po’ di mal di testa e dolori in tutto il corpo, come se avessi l’influenza, ma sto già meglio”.
“Durante il periodo passato in Nazionale è come se vivessimo dentro una bolla, alla quale possiamo accedere solo se dai club arriva la comunicazione che siamo tutti negativi. Evidentemente il virus è riuscito ad entrare lo stesso. È possibile che sia successo durante le giornate passate in Colombia“.
“Noi abbiamo rispettato tutti i protocolli, ma come ogni essere umano, a volte qualcosa la trascuri, soprattutto quando sai di essere tutti negativi. Abbiamo solo fatto l’errore di scattare una foto senza la mascherina, ma venivamo da un momento storico, una grande partita contro la Colombia e non ci abbiamo nemmeno pensato. Ma non credo sia questa l’origine del contagio. Per questo mi sembra ingiusto fare polemica e ipotesi sui contagi soltanto per questa foto”.