Gli ultimi derby scudetto, Milan-Inter 3-0 (2010/11): la notte del ‘Papero’
Milan-Inter 3-0. È la sera del 2 aprile 2011. A Milano si respira una bella aria primaverile, anche se, la serata è di quelle ad alta temperatura. Si gioca il Derby di Milano, è la 31esima giornata del campionato di Serie A 2010/11. Il Milan guida la testa della classifica con 62 punti, alle sue spalle c’è proprio l’Inter, staccata di appena due lunghezze a 60. Le due milanesi si stanno dando battaglia per lo scudetto, con il Napoli come terzo incomodo. Sulla panchina dell’Inter non c’è più Benitez, al suo posto è arrivato Leonardo, proprio l’ex tecnico, dirigente e giocatore del Milan. La Curva Sud rossonera non ha pietà e gli dedica un’imponente coreografia ritraente il celebre quadro dell”ultima cena‘ con scritto: “Giuda Interista”.
Nelle ultime cinque giornate le due hanno ‘specchiato’ i reciproci risultati, tranne che all’ultima giornata. Infatti, dopo che entrambe aveva conquistato 3 vittorie e un pareggio, il Milan è crollato a Palermo perdendo per 1-0. L’Inter, dal suo canto, ha trionfato contro il Lecce e ha rosicchiato tre punti pieni ai cugini. Nel Milan manca Zlatan Ibrahimovic, squalificato per due giornate nel match contro il Bari, a causa di un pugno a Marco Rossi a palla lontana.
Pato segna dopo 43 secondi, Abbiati salva
Prima azione di gioco. Il Milan va subito a caccia del gol, innescando l’asse Pato-Robinho. I due brasiliani scambiano velocemente e, dopo quarantatré secondi, Pato su una respinta di Julio Cesar insacca l’1-0 facendo impazzire San Siro. Il Milan continua ad attaccare mettendo alle corde l’Inter. I nerazzurri, tuttavia, abbozzano una reazione e, su situazione da calcio d’angolo, Thiago Motta colpisce di testa ma Abbiati è provvidenziale e salva sulla linea. Il Milan gestisce il vantaggio e chiude il primo tempo sull’1-0.
L’Inter resta in 10 e crolla. Pato raddoppia, Robinho spreca
L’avvio di secondo tempo riparte con lo stesso copione del primo. Il Milan gestisce e, con efficacia, attacca l’area dell’Inter. Al 54′ Pato scappa verso l’area di rigore, Chivu non può che stenderlo ed è l’ultimo uomo. Cartellino rosso per il terzino rumeno dell’Inter, nerazzurri in dieci uomini. Passano 8 minuti e Seedorf ricama perfettamente per Abate, il terzino rossonero sbaglia l’impatto con il pallone al momento del tiro ma, il suo tentativo, diventa un cross perfetto per la testa di Pato che segna il 2-0. L’Inter crolla totalmente e, per lunghi tratti del match, rischia l’imbarcata. Robinho spreca clamorosamente due occasioni nitide solo davanti a Julio Cesar. È solo il preludio al terzo gol che arriva nei minuti finali. Il neo entrato Antonio Cassano sguscia in area di rigore, Zanetti lo trattiene e lo placca. Calcio di rigore per il Milan. Sul dischetto va proprio Fantantonio che non sbaglia. 3-0 per il Milan, festa totale.
Cassano, tre minuti di follia: terzo gol, due cartellini gialli ed espulsione
Cassano, in occasione del gol, si toglie la maglia e incassa il cartellino giallo. Dopo pochi minuti una brutta entrata gli costa anche il secondo, con il conseguente rosso. Tre minuti di Cassano: gol, due gialli e un rosso. Finisce così il match. 3-0 per il Milan sull’Inter che, dopo il derby d’andata, vince anche quello di ritorno e mette il timbro su quella che, un mese dopo, sarà la conquista del diciottesimo tricolore.