Gli ultimi derby scudetto, Inter-Milan 0-1 (2010/11): Il ‘traditore’ Ibra la decide

Gli ultimi derby scudetto, Inter-Milan 0-1 (2010/11): Il ‘traditore’ Ibra la decide

(Photo by OLIVIER MORIN/AFP via Getty Images)

14 novembre 2010. Si gioca la 12esima giornata del campionato di Serie A e, neanche a dirlo, il match di cartello è il derby Inter-Milan. I nerazzurri sono reduci dallo straordinario Triplete conquistato la stagione precedente. Il Milan ha fatto un grande mercato, con gli arrivi di Ibrahimovic, Robinho e Boateng e, sulla panchina rossonera, siede Massimiliano Allegri che ha preso il posto di Leonardo. L’Inter, dopo la stagione leggendaria con José Mourinho, ha scelto Rafa Benitez come successore. Sia Milan che Inter hanno iniziato ‘a singhiozzo’ la stagione rimediando già due sconfitte. Tuttavia, il Milan si è ripreso riuscendo a conquistare la momentanea vetta della classifica, con un punto di vantaggio sulla Lazio di Reja. L’Inter si è persa in tanti pareggi (cinque, ndr) e, al derby, porta già 6 punti di ritardo dai ‘cugini’.

Fischi per Ibrahimovic e quella sfida a distanza con Materazzi

Coreografia Inter-Milan
(Photo by GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images)
Coreografia Inter-Milan
(Photo by OLIVIER MORIN/AFP via Getty Images)

L’osservato speciale non può che essere lui: Zlatan Ibrahimovic. Dopo tre stagioni trionfali con i nerazzurri, il centravanti svedese è tornato a Milano sponda rossonera, dopo l’anno complicato al Barcellona. Nei giorni precedenti al match, Ibrahimovic si rende autore di uno scambio di scaramucce a distanza con il difensore Marco Materazzi. Il centrale campione del mondo dichiara: “A Ibra nel derby ci penso io”. Una sfida che lo svedese raccoglie. Le squadre partono forte, spinte anche dall’atmosfera incandescente di San Siro. Dopo appena quattro minuti, Ibrahimovic sfida Materazzi. Lo svedese tenta di controllare il pallone in area, Materazzi lo travolge e causa il calcio di rigore a favore del Milan. Tutto lo stadio fischia il suo ex campione. Ibra va sul dischetto, proprio sotto la Curva Nord. Tra fischi, insulti e laser puntato in faccia, lo svedese trasforma e porta in vantaggio il Milan, esultando ‘ a suo modo’.

Inter-Milan, Ibrahimovic
(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

L’Inter spinge, il Milan respinge e manda i cugini a -9

La partita si infiamma, l’Inter alza i ritmi e va alla ricerca del pareggio. Nel secondo tempo i rossoneri restano in dieci uomini. Abate si spintona con Pandev, interviene il direttore di gara Tagliavento ammonendo entrambi. Il terzino del Milan, però, è già ammonito e deve lasciare il campo. L’Inter prova a sfruttare la superiorità numerica ma la diga del Milan regge. Al minuto 65 si consuma un altro capitolo dello scontro Materazzi-Ibrahimovic. I due saltano entrambi alla ricerca di una palla alta, l’impatto è fortissimo e, ad aver la peggio, è il difensore numero 23 dell’Inter che, malauguratamente, lascia il campo con una frattura allo zigomo, mentre Ibrahimovic viene ammonito.

Eto’o, Sneijder e Milito provano ad innescare l’asse per colpire il Milan. I rossoneri si difendono con la coppia Nesta-Thiago Silva. L’Inter non riesce a trovare il pareggio, il Milan gestisce e, al triplice fischio, è grande gioia. La squadra di Allegri manda a -9 i cugini, i principali antagonisti in campionato e, partita dopo partita, si avvia verso la conquista del diciottesimo scudetto.