Karim Benzema ha coronato il suo 2022 con il Pallone d’Oro. Nell’anno forse migliore della sua carriera, l’attaccante francese conquista il premio individuale più ambito al termine di una cavalcata clamorosa, trascinando il Real Madrid alla vittoria della Liga e della Champions League.
44 gol in 46 presenze stagionali. Lui che al massimo era arrivato a 32 nella stagione 2011-12, quando aveva 10 anni in meno. A 34 anni, Karim Benzema ha vissuto la sua miglior stagione dal punto di vista non solo realizzativo. Il francese è stato un vero e proprio trascinatore in campo, un leader carismatico che si è preso la squadra sulle spalle nei tanti momenti di difficoltà. Soprattutto in Champions League.
15 gol in 12 gare nella competizione europea e diversi turning point che il Real Madrid ha girato dalla propria parte grazie alla vena realizzativa di Benzema. 5 reti in 5 partite nel girone, poi nella fase a eliminazione diretta il francese si scatena. Nell’ottavo di finale di ritorno, contro il PSG, il Real parte dall’1-0 subito nel match d’andata. A fine primo tempo, Mbappè segna ancora e porta avanti i francesi. Benzema però ha altri piani. Segna tre gol nel giro di 17 minuti e ribalta la situazione, spedendo i Blancos ai quarti. Contro il Chelsea si ripete, segnando un’altra tripletta, stavolta all’andata a Stamford Bridge. Nel ritorno al Bernabeu i Blues quasi la ribaltano, ma nei supplementari è ancora il francese ad avere l’ultima parola con il rigore della qualificazione.
In semifinale è ancora super protagonista segnando due gol all’andata in casa del Manchester City e uno al ritorno, ancora dal dischetto e ancora ai supplementari, con una freddezza da fenomeno. In finale la sua prestazione non è all’altezza, ma al Real Madrid basta un gol di Vinicius per portare a casa il trofeo. E Benzema, nonostante l’ultima gara, è sicuramente l’uomo dell’anno: il 17 ottobre viene nominato Pallone d’Oro 2022.
Nel 2022 di Benzema c’è anche la vittoria in Liga, la quarta nella sua carriera. Ed il suo contributo è decisamente importante, perché segna 27 gol in 32 gare, guadagnandosi il titolo di Pichichi.