Giuntoli: vendere o non vendere, questo il problema | Juventus davanti a un bivio
Il mercato della Juventus è iniziato alla grande, ma ora è arrivato il momento delle decisioni irrevocabili. Giuntoli e il nocciolo della questione.
Douglas Luiz, Khephren Thuram e Michele Di Gregorio. Se arriva, come sembra, Todibo, la partenza in quarta della Signora è un qualcosa di enormemente rilevante per la prossima Serie A. Anche perché ora c’è Thiago Motta al timone, un allenatore capace di portare il Bologna in Champions League.
Certo, gli arrivi presuppongono partenze. Szczesny, Milik, McKennie, fedelissimi di Max Allegri sono stati gentilmente accompagnati alla porta, lasciati a casa mentre la Signora è volata in Germania per la seconda parte del pre-campionato.
“Nelle ultime ore ho sentito inesattezze sul mio conto. Voglio precisare che sto bene e non ho nessun problema fisico, a differenza di quanto detto da alcune testate giornalistiche”. Tra gli esclusi c’è anche Mattia De Sciglio (altro fedelissimo di Max Allegri) che ha voluto mettere i classici puntini sulle i.
“La mia non convocazione è stata puramente una scelta della società – si legge nello stralcio di un post – chiedo cortesemente ai giornalisti di informarsi in modo corretto prima di far passare notizie errate”.
Il grande dubbio
Se per certe uscite è tutto chiaro, lo stesso non si può dire per tutte le uscite. Ce ne sono due, diverse tra loro, ancora da chiarire. La prima una cessione presunta, quella di Chiesa: ha un contratto in scadenza nel 2025.
Un’annata chiave: la Signora non può perderlo a zero, questa l’unica certezza. Ma non vuole neanche rinnovare un contratto da cinque milioni di euro netti a stagione. Da qui lo stallo, anche perché di offerte che piacciono alla Signora ce ne sono ben poche. Napoli e Roma, squadre che non disputeranno la Champions League. Poco o niente dall’estero. Ma c’è un altro dubbio che attanaglia Giuntoli e la Roma
Che si fa?
Juve, perché vendi Huijsen? L’interrogativo di Gazzetta dello Sport è uno spunto di riflessione che potrebbe rappresentare il sentiment della Juventus di questo scorcio di mercato. Il talento dell’olandese non è in discussione, lo ha dimostrato anche alla Roma, dove ha disputato l’ultimo stagione, in prestito secco.
Dean Huijsen, naturalizzato spagnolo, ha fatto benissimo a tal punto che la Roma avrebbe voluto tenerlo, ma la Juventus è stata irremovibile. Chi pensava che sarebbe tornato nella Torino bianconera per restare, a quanto pare si sbagliava. Huijsen non è stato convocato per il ritiro in Germania, riecco quella domanda che sorge spontanea: Juve, perché lo vuoi vendere per rinforzare qualche altra big italiana o europea? Palla alla Signora. E a Giuntoli.