Giuntoli sbatte contro un gigantesco no | La Juventus cambia obiettivo: il primo rinforzo per Motta
Intoppo di mercato per Cristiano Giuntoli: rifiutata la prima offerta della Juventus. È un grosso no che cambia le carte in tavola.
L’esonero di Paulo Fonseca e l’arrivo di Sergio Conceicao non è la migliore notizia per la Juventus, per tre motivazioni. La prima va inquadrata nell’aspetto tecnico-tattico. Thiago Motta stava preparando la semi di Supercoppa rivedendo le immagini del Milan.
Ma per quanto il sistema di gioco di Sergio Conceicao (difesa a quattro, 4-4-2 o 4-2-3-1 fa lo stesso) non si discosti molto da quello di Paulo Fonseca, il Milan potrebbe cambiare qualcosina per cui la Juventus dovrà pensare più a sé che all’avversaria, pronta a cambiare in corsa, magari addirittura durante la sfida di Riyad. Non solo.
Sarà un Milan diverso nell’attitudine, perché con il cambio di allenatore i giocatori rossoneri non hanno più alibi e anche solo per meritarsi quella maglia dovranno sudarsela. Sono finiti gli alibi con l’addio di Fonseca, un particolare che la Juventus dovrà prendere in considerazione.
La terza motivazione sfocia nel mercato. Giuntoli, infatti, aveva messo gli occhi su Fikayo Tomori: il difensore inglese con Fonseca era ai margini del progetto e sarebbe potuto partire serenamente, ora invece è tutto da verificare. Secondo La Repubblica sarebbe stato lo stesso Sergio Conceicao a mettere in stand by l’operazione. Non solo.
Guai in vista
Come se non bastasse il cambio di guida tecnica del prossimo avversario della Juventus, Cristiano Giuntoli ha ricevuto un primo no che complica la situazione per ciò che riguarda sempre il pacchetto arretrato, priorità assoluta della Juventus per gennaio viste i lungodegenti Bremer e Cabal.
Danilo non è stato convocato, praticamente fuori rosa e in procinto di passare al Napoli. Ma la Juventus, oltre Tomori, ha visto nascere delle complicazioni per Antonio Silva. Secondo Sky Sport, infatti, il Benfica ha risposto no alla prima offerta bianconera, il che complica la situazione nel breve periodo, anche se portoghese resta l’obiettivo numero uno di Giuntoli.
La sterzata di Giuntoli
Così, mentre Jorge Mendes resta ottimista per Antonio Silva, convinto di fare copia e incolla con la trattativa che ha permesso alla Signora di prendere Francisco Conceicao, Cristiano Giuntoli si tiene pronto al piano B visto. Quale è?
Sullo sfondo Araujo del Barcellona. Ma la priorità assoluta resta il jolly David Hancko del Feyenoord, per il quale si progetta un nuovo assalto. La sensazione, però, è che per rompere la resistenza degli olandesi non basteranno una settimana-dieci giorni. L’affare era pensato per giugno, ma con questi intoppi Giuntoli prova a stringere per gennaio. Alla Juventus servono difensori, il prima possibile.