Giuntoli non si ferma più: parte in missione | Ne arriva un altro per Thiago Motta, è super Juventus
Mentre si decide il futuro di Federico Chiesa, Giuntoli in partenza: tornerà con un altro super acquisto per la Juventus di Thiago Motta.
Ha provato a spingere l’Italia, è stato uno dei meno peggio, ma il suo Europeo è durato relativamente poco. Ha approfittato delle vacanze per sposarsi, ora Federico Chiesa è in cerca di un altro matrimonio. Con la Signora o con chissà chi, ma è arrivato il momento delle decisioni irrevocabili.
“Ci vediamo ancora?”. Gli ha domandato un tifoso bianconero. “Sì, sì”. Ha risposto Chiesa, che si sta allenando con gli esclusi dalla tournee tedesca (Szczesny, McKennie, De Sciglio, Huijsen e Milik) ma a differenza di tutti gli altri, lui può rimanere.
Si riparte da quel “sì, sì”, un indizio di mercato, magari. Ma prima deve accettare un rinnovo al ribasso da parte della Juventus, lei sì in Champions League, a differenza di Roma e Napoli, le squadre che più hanno mostrato interesse per l’esterno della Nazionale.
Il rinnovo gioca un ruolo fondamentale sul futuro di Federico Chiesa, e non potrebbe essere altrimenti dal momento che l’accordo scadrà nel 2025. La Juventus ha investito 60 milioni di euro, non può perderlo a zero, meglio incassare la metà (circa), meglio di niente.
Soldi da investire
La cessione di Federico Chiesa potrebbe permettere a Cristiano Giuntoli di avere più potere economico nella sua ultima missione. Il Director Football è volato in Germania: ovviamente passerà per Herzogenaurach, sede del raduno bianconero. Ma ad appena duecento chilometri c’è Monaco di Baviera.
Non è soltanto la città del Bayern, ma è anche la residenza della famiglia e dell’entourage di Karim Adeyemi, attaccante esterno 22enne, vice campione d’Europa con la maglia di un Borussia Dortmund quasi costretto a cedere un attaccante dal momento che ne ha quattro attualmente in rosa dopo l’arrivo di Guirassy.
Piano A e piano B
Se il piano A dovesse andare in porto, logico che a quel punto Chiesa verrà spinto fuori dalla Continassa. Anche perché la Signora ha già incassato il sì di Adeyemi. Il problema non è l’arrivo del Chelsea, ma il Dortmund stesso.
D’altronde Lars Ricken: ha fatto capire a chiare lettere di non voler vendere l’ex Salisburgo, ma con 40-45 milioni potrebbe ricredersi. Per questo a Giuntoli serve un tesoretto, che venga dalle cessioni di Soulé, Huijsen, o Chiesa stessa, fa lo stesso. Nel caso in cui il piano A dovesse fallire, Giuntoli da buon dirigente ha il piano B: Galeno del Porto.