Giuntoli non ne sbaglia una: placet Motta, ora è ufficiale | Juventus, altra operazione chiusa
Affare fatto, Cristiano Giuntoli porta a casa un’altra trattativa mostrando nuovamente i muscoli. Juventus, pure questa è andata.
A conti fatti soltanto Calafiori e Todibo sono stati obiettivi mancati, ma con zero rimpianti. Rimasta contrariata per lo sgarro Thiago Motta, Saputo ha fatto di tutto per non vendere il centrale della Nazionale al club bianconero, senza dimenticare l’operazione extra large dell’Arsenal. Troppo per le casse juventine.
Todibo ha sì ammiccato alla Signora, ma non ha voluto aspettarla: Giuntoli era impegnato nel restringere ristringere una rosa extra large, è arrivato il West Ham che di fatto non ha trattato più di tanto con il Nizza, portandolo via dalla Ligue 1 per quaranta milioni di euro.
Per il resto Giuntoli è stato chirurgico in questa sessione di mercato, mostrando i muscoli e quella fama che lo accompagnato negli ultimi anni, dal Carpi fino al Napoli.
Il Director Football bianconero ha accompagnato fuori la porta Federico Chiesa, previo placet di un Thiago Motta consenziente, costringendolo a trovare squadra, il Liverpool e non il Barcelona o la Roma, che avevano provato a prendere il Nazionale Azzurro.
Via uno a uno
Uno a uno, tutti gli esuberi sono stati piazzati. Appena c’è stata una possibilità, Giuntoli non ha perso tempo. Gli alfieri di Max Allegri, De Sciglio e Rugani (quest’ultimo aveva da poco rinnovato) hanno lasciato la Continassa: uno all’Empoli e l’altro addirittura all’Ajax. Szzcesny “costretto” a ritirarsi.
McKennie e Arthur sono stati reintegrati. Il primo può tornare utile per la sua duttilità tattica, il classico jolly tappabuchi (lo è stato anche ai tempi di Max Allegri) che dove lo metti, sta. Il secondo è stato inserito nella lista Champions League, ma non è detto che non vada via a gennaio.
Arrivederci Italia
Anche l’ultimo esubero non c’è più. Non è stata affatto semplice, ma alla fine Filip Kostic ha trovato una squadra diversa dalla Juventus. Un po’ come Manna o Pradé, Giuntoli ha trovato nella Turchia un prezioso alleato. Mourinho per la precisione. Dopo tanto penare, infatti, l’esterno serbo ha detto sì al Fenerbahce.
Un’operazione chiusa con la formula del prestito secco, a pochi giorni dalla chiusura del mercato turco, fissato per il 13 settembre. Un affare che porterà un signor risparmio per le casse della Juventus. Kostic, fuori dal progetto tecnico di Thiago Motta, ha il contratto in scadenza nel 2026, ma per questa stagione il suo ingaggio da circa tre milioni di euro (lordi) lo pagherà uno dei più importanti club di Istanbul. A giugno, poi, ci penserà Giuntoli ha piazzarlo di nuovo.