Giuntoli corre ai ripari: un nuovo Calafiori per Motta | La Juventus prende due difensori
Il pari soffertissimo contro il Bologna impone scelte immediate per una Juventus sempre più rabberciata e zoppicante.
È imbattuta dopo 15 partite, ma ne ha pareggiate la bellezza di nove. L’ultimo punto, in casa, è addirittura guadagnato nell’amarcord di Thiago Motta contro il Bologna. Allo Stadium, la Signora va sotto 2-0, quando viene espulso proprio il grande ex.
Senza Motta in panchina arriva la rimonta: Koopmeiners e Mbangula (allo scadere) salvano l’imbattibilità della Juventus, non i dubbi e le perplessità sul nuovo allenatore dei bianconeri, sesti in classifica, grazie per di più a quel 2-2 che non può soddisfare nessuno.
Tanti alibi per carità: gli infortuni sono il minimo comun denominatore del trascorrere delle giornate. In difesa la Juventus è ridotta all’osso senza Bremer e Cabal, e al netto delle condizioni di Cambiaso, che preoccupano e non poco.
Dopo appena 6’, il Nazionale Azzurro devia in corner una conclusione di Ndoye, ma nel ricadere patisce un movimento innaturale alla caviglia sinistra. L’ex Genoa prova a strigere i denti, la Juve non ha centrali in rosa, ma dopo cinque minuti è costretto ad alzare bandiera bianca.
Tanta sfortuna. Ma…
Che la Dea Sbendata si sia indebitamente accasata alla Continassa, è un dato di fatto. Ma quelle scelte che Thiago Motta ha sempre rivendicato come condivise da lui e dalla società, parimente sono sotto gli occhi di tutti.
La Juve non ha voluto prendere un vice Vlahovic, pur sapendo delle condizioni di Milik, che ancora non si vede. A gennaio sarà costretta a comprare, non solo un giocatore perché in difesa la situazione è davvero critica. E in attacco bisogna sperare che Vlahovic non si rifaccia male.
Giuntoli rompe gli indugi
A prescindere dall’entità dell’infortunio di Cambiaso, Giuntoli ha deciso di rompere gli indugi e affondare il colpo per un difensore, oltre Antonio Silva del Benfica, sempre in pole per vestire di bianconero a gennaio. L’idea di arruolare un difensore mancino veloce, abile in costruzione e impiegabile tanto al centro quanto sulla fascia, come sostiene Gazzetta dello Sport, potrebbe essere la soluzione più veloce.
Ciò che doveva essere Riccardo Calafiori, potrebbe essere David Hancko. La Juventus sembra deciso all’affondo per il nazionale (26enne) slovacco. Non a caso il Managing Director Football bianconero era all’Eithad per Manchester City-Feyenoord di Champions (la Juventus giocava a Birmingham): indovinate chi ha segnato il clamoroso 3-3 olandese? Proprio Hancko. Ora bisogna prenderlo, possibilmente non a giugno, ma un tentativo per gennaio va fatto per forza.