Giuntoli anticipa i tempi: l’operazione si deve fare adesso | Tutto fatto, siamo alle firme
Per quanto grave l’infortunio di Bremer non preoccupa più di tanto. Giuntoli pronto a chiudere un’operazione praticamente alle firme.
L’ottimismo è il profumo della vita. Alla fine ha prevalso più la gioia per la tanto pazza quanto importante vittoria di Lipsia che dà continuità alla Juventus in Champions League, piuttosto che il brutto infortunio occorso a un pilastro della difesa bianconera come Bremer.
La lesione al crociato è di quelle importanti. Il difensore brasiliano rischia di aver compresso la sua stagione, se tutto va bene tornerà ad aprile, chissà se in tempo per il finale di annata. Ma Thiago Motta fa spallucce, confortato proprio dalla prestazione coraggiosa e performante di Lipsia.
“Gleison è un giocatore importante per noi. Mi dispiace tanto per il ragazzo anche umanamente parlando. Adesso tutti noi daremo qualcosa in più. Lui si sarebbe preso le responsabilità per dare una mano ai suoi compagni”.
Così parlò Thiago Motta alla vigilia del lunch match contro il Cagliari, una partita trappola ripensando a Empoli, ma più in generale alle difficoltà della Signora contro squadre che si difendono e non permettono di sbloccare facilmente incontri che diventano complessi.
Aspettando gennaio
La forte sensazione è che la Juventus non sostituirà Bremer. Per due motivazioni. La prima va inquadrata nelle alternative difensive: seppur tra mille difficoltà la Signora ha Danilo in squadra, utilizzato con il contagocce da Thiago Motta ma che ora può tornare utile. Soprattutto c’è Kalulu.
Una manna dal cielo o gentil regalo del Milan, interessa fino a un certo punto. L’ottimo inserimento del francese permette a Thiago di utilizzarlo come esterno, ma anche come centrale, a quel punto Savona può giocare serenamente decentrato, senza dimenticare che c’è Cabal. Insomma, nonostante l’assenza di un top player nel suo ruolo, la Juventus ha delle validissime alternative e può serenamente aspettare gennaio senza dover ricorrere al mercato degli svincolati.
Operazione chiusa
La seconda motivazione per cui la Juventus non farà nulla a livello di rinforzi in difesa è che semmai bisogna trovare soluzione per la coperta troppo corta in attacco. L’infortunio di Milik non dà molte variabili a Motta: tutto sulle spalle di Vlahovic, in alternativa qualsiasi mossa da inventarsi per giocare con il falso nueve, come del resto ha già fatto Thiago Motta con quell’iconico cambio dopo 45’ tra Vlahovic e Weah.
Così Giuntoli monitora il mercato degli attaccanti, non prima di aver chiuso un’operazione importante. Francisco Conceicao si è talmente adattano al gioco del nuovo tecnico della Signora, per cui bisogna riscattarlo immediatamente. Secondo la Gazzetta dello Sport, affare in dirittura d’arrivo: col Porto c’è una sorta di gentlemen’s agreement che prevedeva l’arrivo quest’anno in prestito per 10 milioni di euro (tra costo del prestito e ingaggio) a patto che a giugno la Juve riscatterà il nazionale portoghese per 30 milioni. Affare fatto.