Olivier Giroud è stato il grande protagonista della soffertissima vittoria del Milan sul campo del Genoa ieri sera nell’anticipo serale dell’ottava giornata di Serie A. Se Pulisic ha infatti siglato la rete decisiva, la sua quarta in campionato, il centravanti francese si è reinventato portiere dopo l’espulsione di Mike Maignan per il brutto fallo su Ekuban. Ad un minuto dalla fine Pioli aveva infatti finito i cambi e l’ex Chelsea ha vinto il ballottaggio proprio con Pulisic. Uscita miracolosa nel finale e risultato blindato. Nonostante le ultime prestazioni poco convincenti sottoporta, Giroud resta simbolo e leader del Milan. Stavolta anche in un ruolo non suo.
Nonostante l’exploit come estremo difensore, Olivier Giroud resta l’attaccante principe del Milan a prescindere dalle 37 primavere da poco compiute. Come riferito dalla Gazzetta dello Sport infatti, nelle ultime settimane ci sarebbero stati dei proficui contatti tra le parti per il rinnovo del contratto in scadenza al termine della stagione.
L’idea dei rossoneri è quella di proporre all’attaccante un prolungamento fino al 30 giugno del 2025 portando l’attuale ingaggio da 3.5 milioni a circa 2.5 bonus inclusi. A Giroud verrebbe consegnato il ruolo di alternativa di lusso al nuovo bomber che arriverà tra gennaio e giugno.
Le prossime settimane saranno molto importanti in tal senso ma l’idea del ragazzo sarebbe quella di fare un ultimo anno a Milanello prima di chiudere la carriera in MLS.
Pioli dovrà gestirlo al rientro dalla sosta per le nazionali nella quale Giroud sarà impegnato con la Francia. L’attaccante potrebbe partire titolare con la Juve per poi rifiatare nella gara decisiva in Champions contro il PSG per poi presentarsi tirato a lucido nel big match contro il Napoli. La stagione entra nel vivo: Giroud vuole essere ancora protagonista.