Gioielleria Fiorentina: Commisso lascia la cassaforte aperta | Gli portano via due big di grande valore

Gioielleria Fiorentina: Commisso lascia la cassaforte aperta | Gli portano via due big di grande valore

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina - lapresse - calcioinpillole.com

Assalto alla gioielleria della Fiorentina: a giugno si profilano due cessioni illustri, big di grande valore nello scacchiere di Palladino.

A conti fatti, soprattutto con il senno del poi, il pari con rimpianti del Meazza con il Milan, ha lasciato pressoché inalterate le possibilità della Fiorentina di centrare il traguardo Champions League, obiettivo impensabile per i Viola dopo la falsa partenza e un campionato per buona parte della stagione sulle montagne russe.

Hanno pareggiato Roma e Juventus, idem per il Bologna (contro il Napoli), la Viola ha guadagnato un punto su un’Atalanta non più al sicuro e risucchiata nei contender per il terzo/quarto posto. La squadra di Palladino ha perso due punti soltanto nei confronti di una Lazio corsara a Bergamo.

Palladino è stato squalificato e non ci sarà a Parma, ma la squadra è in salute e può ancora lottare per un posto Champions. Che fa tutta la differenza di questo mondo pensando al mercato di giugno, quando però la Fiorentina dovrà pensare a blindare i suoi gioielli, prima di pensare al mercato in entrata.

Certo, eventualmente la squadra andrà rinforzata e non indebolita. Bisognerà capire il da farsi con Kouamè: il grave infortunio non ci voleva proprio, per tanti motivi. L’Empoli non lo riscatterà, l’ivoriano tornerà a Firenze ma in un contesto dove Palladino lo ha messo fuori dal progetto, con il contratto in scadenza nel 2027 e quasi due milioni di euro di ingaggio annui.

Foschi presagi

Questa Fiorentina ha in Moise Kean l’arma (letale) in più: i suoi 22 gol parlano molto più di mille parole. Il problema dell’ex attaccante della Juventus, completamente rigenerato dalla cura viola, è una clausola rescissoria che non fa dormire sonni tranquilli né a Commisso né ai tifosi della Fiorentina.

52 milioni. Bastano questi soldi (entro il 15 luglio) per portare via il goleador viola da Firenze. Non sono pochi, per carità, ma neanche tanti considerando l’annata di un Moise Kean che potrebbe essere attirato da club (soprattutto di Premier) in grado di pagare senza problemi quella cifra. La clausola, poi, è stata voluta dal giocatore stesso, da qui i foschi presagi. Ma Commisso rischia di dover salutare un altro big.

Dodò
Domilson Cordeiro dos Santos, per amici e nemici sportivi semplicemente Dodò – lapresse – calcioinpillole.com

Una chiamata indesiderata

Tra i grandi protagonisti dell’annata viola c’è Dodò. Nel nuovo assetto tattico, il terzino brasiliano ha iniziato a spingere con decisione sulla fascia destra, servendo cross millimetrici e innescando azioni pericolose a ripetizione. E lì, in area, a raccogliere quei palloni, tra l’altro, c’era sempre lui, Moise Kean.

Ebbene, la strana coppia potrebbe lasciare Firenze. Il Barcellona ha chiamato Dodò. Vero è che il brasiliano ha dato la priorità alla Fiorentina, come sottolinea anche il Corsport, ma la trattativa per il suo rinnovo è momentaneamente bloccata. E l’incontro tra le parti è previsto a fine stagione. Potrebbe essere troppo tardi, anche perché oltre il Barça, c’è il Milan. Meglio sbrigarsi e cambiare le tempistiche, per non lasciare aperta quella gioielleria…