Gilardino Retegui – Gilardino parla in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Torino: ecco le parole del tecnico del Genoa, anche su Retegui.
Sul Torino: “Mi aspetto una partita tosta e gagliarda come la squadra che andiamo ad affrontare e come noi. Abbiamo la voglia e la necessità di fare una partita così e controbattere colpo su colpo. Solo così possiamo metterli in difficoltà. il Toro è forte fisicamente ed è strutturato per rimanere ai piani alti della classifica, hanno un gruppo compatto e da quando hanno cambiato modulo hanno iniziato un nuovo percorso”.
Su Dragusin: “Lo abbiamo salutato e gli abbiamo fatto l’in bocca al lupo, ora è il passato. Il pensiero è su De Winter, su Bani, Vogliacco, Matturro e Vazquez. Voglio esaltare questi giocatori e chiedo a loro la voglia di alzare l’asticella nel ritorno. La squadra ha voglia di stupire e giocare”.
Sugli infortunati: “Ekuban è fuori causa per un risentimento muscolare, così come Thorsby e Puscas. Malinovskyi ha avuto un problema ma dovrebbe esserci”.
Su Retegui: “Il vero Mateo è quello di inizio stagione prima dell’infortunio. Sta tornando, la motivazione è molta. Ora si ricomincia da zero, a livello mentale deve pensarla così”.
Sul mercato: “Confido nella società. Parliamo ogni giorno, so che c’è il bisogno di migliorare la squadra laddove ci sia la possibilità. Non possiamo stravolgere la squadra, ma in attacco domani la prima alternativa a Retegui è Fini che è un 2006. Stiamo facendo delle valutazioni su difesa e centrocampo”.
Su Messias: “Da esterno sinistro si esprime in modo eccellente, può essere una opzione anche a gara in corso. Ha gamba e qualità”.
Sull’ultimo arrivato Spence: “Quando si arriva in un posto nuovo sei stanco anche se fai poco. Valuteremo le sue condizioni, ha voglia di dare una mano. Per caratteristiche è un quinto”.