Gianni Infantino a Boris Johnson: “Necessario revocare la quarantena”

Gianni Infantino a Boris Johnson: “Necessario revocare la quarantena”

Copyright: xMikexEgertonx 60883988

Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha scritto al primo ministro britannico Boris Johnson chiedendogli di revocare i requisiti di quarantena per i giocatori per consentire loro di viaggiare nei paesi della lista rossa la prossima settimana. Liga e Premier League non hanno concesso ai propri atleti di volare in Sud America per partecipare alle qualificazioni alla Coppa del Mondo del 2022. La lega spagnola ha anche affermato che sosterrà tutti i suoi club che non vogliono rilasciare giocatori per impegni internazionali con le squadre sudamericane, per le preoccupazioni sulla mancanza di tempo di recupero per riprendere le partite con i loro club. Gianni Infantino, è quindi intervenuto sulla vicenda tramite un comunicato ufficiale.

Gianni Infantino, le dichiarazioni

“Abbiamo affrontato insieme i problemi globali in passato e dobbiamo continuare a farlo in futuro. Il rilascio dei giocatori nelle prossime finestre internazionali è una questione di grande urgenza e importanza. Sono grato per il sostegno e la cooperazione da parte di molte parti interessate nel gioco durante questo periodo difficile. Chiedo una dimostrazione di solidarietà da parte di ogni associazione membro, ogni lega e ogni club. Per fare ciò che è giusto e corretto per il gioco globale. Molti dei migliori giocatori del mondo competono in campionati in Inghilterra e Spagna, e crediamo che questi paesi condividano anche la responsabilità di preservare e proteggere l’integrità sportiva delle competizioni in tutto il mondo.”

Quarantena

“Sulla questione delle restrizioni di quarantena in Inghilterra, per i giocatori che tornano dai paesi della lista rossa, ho scritto al primo ministro Boris Johnson e ho chiesto il sostegno necessario, in particolare, in modo che i giocatori non siano privati della possibilità di rappresentare i loro paesi nelle partite di qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA, che è uno dei massimi onori per un calciatore professionista. Ho suggerito che un approccio simile a quello adottato dal governo britannico per le fasi finali di EURO 2020 sia attuato per le prossime partite. Insieme abbiamo dimostrato solidarietà e unità nella lotta contro il COVID-19. Ora, sto esortando tutti a garantire il rilascio dei giocatori internazionali per le prossime qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA”.