Il calcio e la politica si intrecciano spesso. E’ successo anche durante Euro2020, con la maglia dell’Ucraina al centro delle polemiche con la Russia, per la rappresentazione della Crimea nella mappa del paese. L’ultimo scontro, invece, è stato quello tra la Germania e la UEFA, con l’Ungheria da spettatrice.
L’organo europeo del calcio, infatti, aveva aperto un’indagine sulla fascia da capitano indossata da Manuel Neuer durante questo Europeo, rappresentante i colori arcobaleno a sostegno della comunità LGBTQ+ ed il Pride Month che si svolge in questo mese di Giugno. Ma cosa c’entra l’Ungheria? Lo Stato guidato da Viktor Orbán, ha da poco approvato una legge contro la “propaganda LGBT”, limitando la condivisione di contenuti che trattano di omosessualità e transessualità in presenza di minori di 18 anni. L’inchiesta, in ogni caso, è stata subito chiusa dalla UEFA che ha ritenuto la fascia indossata da Neuer non come un messaggio politico – vietato dalle norme federali – ma come un messaggio sociale, che quindi deve essere supportato.
Mercoledì 23 giugno, intanto, si giocherà Germania-Ungheria all’Allianz Arena di Monaco. Secondo quanto riportato da Sky Tg 24, il sindaco della città bavarese chiederà alla UEFA ed alla Federcalcio Tedesca, di poter colorare di arcobaleno la facciata esterna dello stadio, un gesto di solidarietà ma soprattutto per esprimere il proprio dissenso verso le politiche ungheresi contro la comunità LGBTQ+. Già un anno fa, in ogni caso, l’Allianz Arena si era colorata di arcobaleno, quando il Gay Pride era stato annullato a causa del Coronavirus.