Germania-Italia 3-3, il cuore non basta. Azzurri eliminati dalla Nations League

(Photo by Nazionale Italiana Twitter/X), Calcioinpillole.com
L’Italia pareggia 3-3 contro la Germania nel match valido per il ritorno dei quarti di finale di Nations League. Impresa mancata per gli Azzurri, che non riescono a ribaltare il KO per 2-1 nella gara d’andata e vengono eliminati dalla competizione. Partita a due facce della Nazionale, con l’Italia che va sotto di tre (reti di Kimmich, Musiala e Kleindienst) nel primo tempo ed in totale balia dei tedeschi. Reazione nella ripresa con la doppietta di Moise Kean e il gol su rigore di Raspadori che però non basta ad evitare l’eliminazione.
Una serata prima disastrosa e che poi ha assunto il sapore del rimpianto per gli Azzurri. L’Italia esce di scena dalla Nations League perdendo la doppia sfida ravvicinata contro la Germania. Serviva vincere per ribaltare la sconfitta nella gara d’andata di San Siro, ma la Nazionale parte malissimo con un primo tempo horror e che compromette la partita. La Germania cala nel secondo tempo e gli Azzurri tirano fuori l’orgoglio che vale il pari nel match ma non nel computo totale, che vede tedeschi trionfare per 5-4. Mancato accesso alle Final Four di Nations League che consegna all’Italia il Gruppo I per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.

Germania-Italia 3-3, gli Azzurri sfiorano l’impresa a Dortmund. Primo tempo choc, poi la reazione della Nazionale. Ma super Kean e Raspadori non bastano. In semifinale di Nations ci vanno i tedeschi
La Germania parte fortissimo al Westfalenstadion di Dortmund, con i tedeschi che assalgono il primo possesso degli Azzurri non permettendo alla Nazionale di Spalletti di non respirare e di non costruire azioni fin dalla propria difesa. Da segnalare una variazione tattica per la Germania,con Nagelsmann che schiera i suoi con un 3-4-2-1 con Musiala e Sané in appoggio a Kleindienst e con Kimmich e la sorpresa Mittelstadt in fascia.
La Germania domina la prima frazione. Kimmich apre su rigore, distrazione fatale sul secondo gol. Kleindienst punisce ancora
Tedeschi molto più aggressivi e che prendono subito il controllo assoluto della partita tramite un ritmo forsennato ed un’altissima qualità del palleggio a cui l’Italia non riesce a replicare sia per inferiorità tecnica che anche per scarso atteggiamento in campo. Azzurri in netta difficoltà e che faticano ad uscire dal pressing tedesco e dalla propria meta campo, e che non trova supporto dalle punte Kean e Maldini quasi sempre anticipati dai tre centrali tedeschi.
Primo tempo complicatissimo per l’Italia, che soffre il palleggio e la velocità della Germania. La formazione di Nagelsmann attacca a tutto campo sia centralmente che sugli esterni, e che alla mezzora guadagna un calcio di rigore. Ripartenza tedesca e grande imbucata per Kleindeinst, che viene steso in area da Buongiorno. Dagli 11 metri va Kimmich che con un destro preciso batte Donnarumma. Otto minuti dopo la Germania raddoppia su un erroraccio difensivo dell’Italia. Dormita colossale degli Azzurri, che si disinteressano dell’azione da corner e lasciano Kimmich tutto libero di servire Musiala che a porta vuota batte Donnarumma per il 2-0. Azzurri che staccano la spina e che prima dell’intervallo vanno sotto di tre. Recupero palla alto della Germania: Goretzka imbuca per Kimmich sulla destra, cross preciso per Kleindienst che stacca alto e insacca il 3-0 con un colpo di testa che supera la linea di porta.
Gli Azzurri si svegliano nella ripresa. Kean riaccende le speranze, forse ci manca un rigore. Raspadori firma il pari “amaro”
Spalletti opera due cambi nell’intervallo togliendo Gatti e Daniel Maldini per Politano e Frattesi. Italia che prova ad entrare un partita al 48′ con gli Azzurri che trovano il gol del 3-1 alla prima vera occasione. Errore d’impostazione della Germania che perde palla a centrocampo: immediata verticale per Kean, che dal limite dell’area sgancia un destro preciso che batte Baumann. Italia maggiormente in partita nel secondo tempo, anche a causa di una Germania meno violenta nel pressing e che lascia più spazio alla manovra degli Azzurri, che ci mettono più carattere ma che continuano con molti errori di base tecnica.
A metà ripresa Spalletti cambia ancora inserendo Raspadori al posto di Tonali, e al 69′ ancora Kean riaccende le speranze dell’Italia. Buona conduzione degli Azzurri e ottimo filtrante di Raspadori che pesca l’attaccante della Fiorentina. Sterzata e destro piazzato che si insacca all’angolino e vale il 3-2. L’Italia avrebbe occasione anche per il 3-3, prendendosi un rigore per un fallo di Schlotterbeck su Di Lorenzo. Dopo revisione VAR però l’arbitro Marchinak revoca la sua iniziale decisione di campo togliendo il penalty agli Azzurri. Negli ultimi cinque minuti dentro anche Zaccagni e Lucca per Ricci e Moise Kean, con un’Italia super offensiva alla ricerca dei due gol che varrebbero i supplementari. L’Italia trova il gol del pareggio in pieno recupero grazie al rigore realizzato da Raspadori ottenuto per un fallo di mano nell’area della Germania al 95‘. Non basta però, l’Italia perde il doppio confronto e non si qualifica per le semifinali di Nations League.