Genoa: vincere col Parma (non) significa salvarsi

Genoa: vincere col Parma (non) significa salvarsi

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Vincere con il Parma per il Genoa sarebbe riconducibile ad un passo concreto verso la salvezza. Nulla di irrecuperabile o trascendentale, ma pur sempre una vittoria importante contro una diretta avversaria e di fatto l’allentamento quasi definitivo dalle ultime due posizioni della classifica.

Genoa: con il Parma vietato fallire

Con una vittoria infatti il Genoa si porterebbe addirittura a 12 punti dal Parma, 12 punti dalla 19a posizione. Verosimilmente si allungherebbe anche il divario con la terzultima ma ciò che conterebbe di più è la presenza di almeno 4 squadre prima della 18a posizione. Dunque vincere con il Genoa non significa salvarsi, ma più o meno la sensazione sarebbe quella.

Di fronte ci sarà però un Parma agguerrito e reduce dalla vittoria più importante e più graticciante della propria stagione: un 2-0 secco alla Roma che ha ridato consapevolezza e fiducia nei propri mezzi alla squadra di Roberto D’Aversa, decisa a scendere in campo con la voglia e con la cattiveria di chi ha disperatamente bisogno di potare a casa tre punti determinanti per le proprie speranze di salvezza.

Il Genoa ospiterà il Parma con la solita calma che ha contraddistinto la squadra da quando è passata in mano a Davide Ballardini. Tanti ottimi risultati ed un rendimento quasi da big che però non ha ancora del tutto trasportato i Grifoni dalla zona calda. Con il Parma assisteremo verosimilmente alla classica grande prova di maturità. Con i crociati è vietato sbagliare anche perchè perdere vorrebbe dire far rientrare pienamente in corsa una diretta rivale, rischiare di far accorciare il Cagliari o di farsi scavalcare dallo Spezia e praticamente sprecare tutto ciò che è stato fatto negli ultimi mesi dopo l’addio di Rolando Maran.

Dunque, aspettiamoci una vera e propria guerra domani sera tra due squadre pronte a dare il tutto per tutto per credere, concretamente o non, nella salvezza.

Photo: Jonathan Moscrop/Sportimage