Genoa, Shevchenko: “L’Udinese è una squadra inglese, gioca in verticale”
In vista del match di campionato tra Udinese e Genoa, l’allenatore dei rossoblù Andriy Shevchenko ha presentato la partita in conferenza stampa oggi pomeriggio. La partita tra il club del grifone e i friulani è in programma domenica alle 12:30 e sarà valida per il 14° turno di Serie A. Queste le dichiarazioni del tecnico ucraino raccolte da Tuttomercatoweb:
Sul lavoro eseguito:
“Abbiamo fatto un buon lavoro. La squadra piano piano comincia a capire di più la nostra cultura del lavoro. Io sono molto soddisfatto. I ragazzi hanno approcciato questa settimana con la giusta mentalità”.
Sugli infortunati:
“Purtroppo non ci sono notizie positive. Destro adesso rientra ma non può ancora allenarsi con la squadra, dovrà fare ancora un lavoro a parte. Però speriamo che per la prossima settimana piano piano iniziamo ad inserire lui in gruppo”.
Valutazioni in vista degli impegni ravvicinati:
“Dobbiamo valutare tutto. La prossima settimana abbiamo una partita difficile e poco tempo per recuperare. Sicuramente facciamo un po’ di turnover ma dobbiamo valutare dopo la partita le condizioni dei giocatori”.
Qual è la strada da percorrere?
“L’unica che io conosca: lavorare, essere uniti e compatti. L’impronta che abbiamo provato a dare alla squadra per 82 minuti siamo riusciti a mantenerla. Purtroppo abbiamo concesso gol in contropiede e dopo è stato difficile recuperare. La squadra ha messo impegno, volontà e ha provato a stare unita e compatta durante la partita”.
Sull’Udinese:
“E’ una squadra un po’ inglese. Una squadra che è molto diretta, con giocatori fisicamente molto forti. Sono molto pericolosi sui calci piazzati. E’ una squadra che non fa possesso palla e gioca molto in verticale”.
Sull’attaccante bianconero Beto:
“Un giocatore molto potente, alto e che tiene molto la palla. Solo con il gioco di squadra. Un giocatore singolo può incidere sull’episodio ma noi dobbiamo essere molto più decisivo”.
La vittoria manca da dieci partite: quanto può incidere questo dato nello spogliatoio?
“Dobbiamo credere nel progetto, credere nelle nostre forze. Solo messaggi positivi possono aiutare ad uscire da questo momento”.
L’Udinese è la squadra contro cui, da giocatore, ha vinto di più. Può essere di buon auspicio?
“Vorrei vincere tutte le partite da allenatore e continuare a vincere”.